Scopriamo qualcosa di più sull’artista montenegrina che non solo sta facendo parlare di sé per la sua arte oscena e disturbante, ma che sta anche conquistando il mercato e prendendo valore.
Darja Bajagic ha tutte le carte in regola per essere gran bell’investimento in arte, considerando che i suoi prezzi sono ancora avvicinabili. ArtRank la colloca in settima posizione dell’elenco “buy under 30.000$”
Ha le caratteristiche tipiche dell’artista emergente, Darja Bajagic. “Nomade” fin da bambina, nasce in Montenegro, a Podgorica, nel 1990. Si sposta presto con la famiglia in Egitto, al Cairo. Poi negli Stati Uniti, a Chicago. Oggi vive a New York.
Una vita dal respiro multiculturale, coronata da una laurea conseguita in una scuola d’arte di prestigio, quella dell’università di Yale.
Già a Yale la ricerca artistica della Bajagic fece discutere, facendo indispettire l’allora direttore di dipartimento, curatore, critico e a sua volta artista Robert Storr.
Darja Bajagic dà vita ad opere che provengono direttamente dalle pagine più oscure del web. Con i suoi collage, sculture, video, assemblaggi verniciati, stampe, l’artista montenegrina porta nelle gallerie d’arte porzioni degli ambienti web più perversi. Il suo terreno di raccolta dei materiali sono i portali fetish e sadomaso, siti di pornostar di nicchia, database di immagini di omicidi e violenza.
Il suo lavoro, che vuole dar vita a conversazioni su temi complessi quali la lotta di potere tra i sessi, la censura, la digitalizzazione della sessualità o della violenza, inutile dire che ha fatto molto discutere, ed in termini di critica la Bajagic ha raccolto equamente pareri agli antipodi.
E se è vero che non esiste cattiva pubblicità, ad oggi l’artista è riuscita ad inserirsi in prestigiosi canali del mercato e ad essere sponsorizzata da importanti dealer.
In Europa lavora con la galleria Carlos/Ishikawa di Londra, dove ha tenuto una personale nel 2016.
Non è rappresentata da gallerie italiane
Photo Header via carlosishikawa.com
Photo via darjabajagic.com