Week End d’Arte Contemporanea a Pietrasanta

Un week end a Pietrasanta è… passeggiare per il borgo antico circondati dall’arte contemporanea. Saltare da un vernissage all’altro. Rilassarsi in un albergo che è anche un museo.

Fernando Botero Esposizione temporanea in Piazza del Duomo 2012 via <a href=httpmontenapoleonewebcom target= blank rel=noopener>montenapoleonewebcom<a>

Fondata nel 1255, Pietrasanta è lo splendido capoluogo della Versilia, nel nord della Toscana. Costellata di meravigliosi monumenti storici e circondata da antiche mura, Pietrasanta gode di una peculiarità unica, che la distingue da tutti gli altri borghi medioevali toscani. Stiamo parlando della sua dedizione all’arte contemporanea, che ha reso la città negli anni un centro culturale di primaria importanza per le arti internazionali dei giorni nostri. Vero e proprio museo a cielo aperto, il borgo è costellato di opere dei più grandi artisti contemporanei, da Fernando Botero, che proprio a Pietrasanta abita diversi mesi all’anno, a Igor Mitoraj. Le gallerie d’arte animano le vie del centro con i loro vernissage aperti ad appassionati e curiosi, ed i laboratori di scultura e lavorazione del marmo lasciano senza fiato chi ci capiti davanti. A sole 3 ore di macchina da Milano e 3 e 30 da Torino, Pietrasanta è una meta ideale per trascorrere un week end all’insegna dell’ottimo cibo, della cultura e dell’arte contemporanea.

Il parco internazionale di scultura contemporanea

ll centauro Igor Mitoraj via <a href=httpwwwdagospiacom target= blank rel=noopener>dagospia<a>

Le tantissime donazioni di celebri artisti contemporanei alla città fanno di Pietrasanta un vero e proprio museo a cielo aperto. Ecco alcune delle più note opere che vedrete per le vie del borgo.

Il Guerriero. Fernando Botero. Piazza Matteotti.

Memoria di Pietrasanta. Pietro Cascella. Piazza Matteotti.

Peace Frame. Nall. Via Mazzini.

Il centauro. Igor Mitoraj. Piazza del centauro.

Chiave del sogno. Kan Yasuda. Piazza della stazione.

Flame. Helaine Blumenfeld. Via Oberdan.

 

 Queste solo alcune delle oltre 60 opere che compongono questo incredibile museo d’arte contemporanea a cielo aperto. Splendido perdersi per le vie di Pietrasanta e farsi sorprendere dalle sue meraviglie. Ma se volete dare un’occhiata da casa, a questo link le trovate tutte.

Le gallerie d’arte

Galleria Flora Bigai via<a href=httpwwwflorabigaiitflora bigai arte contemporanea target= blank rel=noopener> florabigaiit<a>

La città è letteralmente costellata di gallerie d’arte contemporanea. Specialmente nei mesi primaverili ed estivi, è splendido girare per le vie del borgo saltando da un vernissage all’altro, bevendo qualcosa con artisti, galleristi, collezionisti ed appassionati d’arte. Noi ve ne indichiamo 3 da non perdere. Ma divertitevi a cercare la vostra preferita.

Galleria Flora Bigai Arte Contemporanea. Via Garibaldi 37.

Artisti: Tom Wesselman, Robert Indiana, Franco Angeli, Mimmo Paladino.

Barbara Paci Galleria d’Arte. Via Garibaldi 45. Piazza Duomo 25.

Artisti: Fernando Botero, Aron Demetz, Giovanni Frangi, Valerio Adami

MARCOROSSI Arte ContemporaneaPiazza Duomo 22.

Artisti: Valerio Berruti, Olaf Otto Becker, Rune Guneriussen, Marco Gastini

Botero alla chiesa della misericordia

Chiesa della Misericordia Fernando Botero via <a href=httpwwwhotelresidenceesplanadeitappassionatahtml target= blank rel=noopener>versiliappassionatacom<a>

La chiesa della misericordia, in via Mazzini 88vanta due affreschi di Fernando Botero realizzati nei primi anni novanta. Porta dell’inferno e Porta del paradiso, questi i titoli delle due opere, oggi meta imperdibile per chi visita la città, generarono opinioni contrastanti quando furono realizzate. Il primo, infatti, raffigura Hitler e lo stesso Botero ai piedi di Satana, avvolti dalle fiamme. Il secondo invece, Madre Teresa di Calcutta intenta a pregare tra i meli. 

Gita fuori città: le Cave di Marmo di Carrara

A mezz’ora di macchina da Pietrasanta, nei pressi di Colonnata, sorgono le celebri cave di marmo di Carrara. Qui Michelangelo, a cavallo tra il 1400 ed il 1500, sceglieva personalmente i blocchi di marmo per i suoi intramontabili capolavori, facendo entrare questo luogo magico nella leggenda. Ed ancora oggi le cave ospitano un andirivieni di artisti provenienti da tutto il mondo che scelgono i blocchi della più celebre e pregiata pietra destinata all’arte ed alla scultura. Ma le cave non sono solo un luogo iconico, bacino di storia e cultura: il panorama è mozzafiato ed indimenticabile. Una soluzione economica e divertente per visitare le cave di marmo è il tour in jeep. Ecco un link per le indicazioni utili.

Mangiare a Pietrasanta

<a href=httpfilippopietrasantait target= blank rel=noopener>La brigata di Filippo<a>

L’arte contemporanea in città la fa da padrona, ed arreda i ristoranti più chic del capoluogo versiliese. Non avrete difficoltà a trovare il ristorante in linea con i vostri gusti. E per spendere un po’ di meno e respirare un’aria più casereccia? Nessun problema: Pietrasanta è piena di fantastiche osterie vecchio stile. Per i ristoranti chic vedi qui. Per le trattorie a questo link.

Dormire a Pietrasanta

<a href=httpwwwalbergopietrasantacomlalbergo target= blank rel=noopener>LAlbergo Pietrasanta<a>

Per dormire a stretto contatto con l’arte contemporanea L’Albergo è il posto che fa per voi. Rinomata è infatti la sua collezione, le cui opere sono esposte anche nelle camere. Qui il link. Se invece siete in cerca di una soluzione più economica, potete dare un’occhiata qui.

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