Clara Woods, a quattordici anni combatte la malattia con l’arte

Una piccola grande artista. Clara Woods a quattordici anni ha un futuro pieno di speranza grazie all’arte (e Frida Kahlo).

Clara Woods è una bambina di quattordici anni di Firenze che grazie alla pittura combatte la malattia e comunica con il mondo. Nata nel 2006 a Firenze,  le viene diagnosticata una grave malformazione celebrale causata da un ictus prenatale. I medici comunicano alla famiglia che le prospettive per il suo futuro sono assai drammatiche e incerte.


Con il passare degli anni, grazie a tanta forza di volontà e all’amore della sua famiglia Clara, nonostante non riesca a parlare e scrivere, Clara corre, salta, capisce perfettamente tre lingue (italiano, portoghese e inglese) e si dedica all’arte! Il suo primo approccio con l’arte avviene quando Clara ha 6 anni, inziando a prendere lezioni private di pittura. In quegli anni il dolore per la malattia e per le sue conseguenze sono quasi insopportabili, e prendono forma nelle sue opere: dopo aver concluso i suoi quadri Clara era solita coprirli con ampi strati di colore nero, o addirittura era portata a distruggerli. Smette di dipingere per un lungo periodo, e quando dopo 3 anni ricomincia ad esprimersi sulla tela, qualcosa pare essere cambiato. L’artista-bambina è più solare e tranquilla, dimostrando di trarre beneficio dal suo percorso artistico che progressivamente attutisce il suo dolore e la sua ansia per il futuro.

 


Qualche anno dopo riceve in regalo un libro illustrato sulla vita e l’arte di Frida Kahlo. Se ne innamora e, fortemente ispirata dalla figura di Frida, ritrae l’artista messicana. Ancora oggi Clara Woods è convinta che tra lei e Frida ci sia un legame speciale: entrambe, infatti, sono state colpite da un evento tragico che ha condizionato la loro vita, senza però sconfiggerle. Dopo aver scoperto l’arte di Frida Kahlo, Clara Woods inizia a dipingere i suoi momenti di gioia, le sue paure, i suoi sogni e le sue emozioni servendosi di colori vivaci che distribuisce sia con i pennelli che con le mani. Dipingere è per lei l’unico modo di comunicare il suo mondo interiore. Tra i suoi principali soggetti ci sono tanti ritratti, tra cui non mancano quello di Lorenzo e Giuliano De’ Medici, paesaggi a lei cari, persone a cui è affezionata. A volte si lascia ispirare dai grandi artisti come nel quadro “Vincent” ispirato a Van Gogh o come la serie di dripping ispirati a Jackson Pollock; tuttavia, Clara ci tiene ribadire che il suo stile è unico, in quanto derivato dal suo vissuto e dalle sue emozioni.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

“My Future” è stato realizzato appositamente per un’intervista rilasciata da Irene Machetti. Dato che Clara non sa parlare, leggere o scrivere, abbiamo pensato che fosse una buona idea dipingere la risposta. Ha chiesto a Clara quali sono le aspettative per il suo futuro. Questo dipinto è la risposta di Clara! Acrilico su tela, 80×80 cm, 2020, in vendita. Fino al 3 maggio sconto del 30%🙏🙏🙏. Link in the bio. “My Future” was made specially to an interview made by Irene Machetti. Since Clara can’t speak, read or write we thought it was a good idea to paint the answer. She asked Clara what are the expectations for her future. This painting is Clara’s answer! Acrylic on canvas, 80×80 cm, 2020, for sale. Until May 3rd 30% off. #clarawoods #newartwork #artworkforsale #newart #drawing #sketch #selfportrait #outsiderartist #outsiderart #strokesurvivor #strokeart #artforsale #buyart #abstractportrait #illustrationartist #selfportraitartist #makeart #artislife #arttherapy #artcollection #artcollectors

Un post condiviso da Clara Woods • Painter • Artist (@woods_clara_) in data:


Clara, grazie all’aiuto della sua famiglia, ha esposto in varie mostre a Firenze e in altri paesi.  Dopo la prima mostra nella sua città nel 2018, il successo è stato tale da iniziare ad esporre le sue opere all’estero. Sempre nel 2018 ha esposto presso la Soho Beach House durante la settimana di Art Basel Miami e alla Kobe Art Marche in Giappone. Le sue opere sono state messe in vendita online sul sito/galleria Saatchi Art. Clara Woods ha un seguitissimo profilo Instagram ed è stata aggiunta nella lista di Forbes delle 50 persone che in Italia hanno apportato un impatto positivo grazie a Facebook nella categoria Game Changer. Grazie all’arte Clara sta riuscendo a esprimere se stessa, andando oltre i limiti imposti dalla sua malattia. Un vero esempio di forza e creatività! Il suo sogno? Organizzare una mostra a New York proprio come i grandi artisti contemporanei!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

La Musa surreale, Alessandra Redaelli racconta Gala Dalì in prima persona nel suo nuovo libro

Nel libro La musa surreale, Alessandra Redaelli ripercorre, attraverso la voce della stessa protagonista, la vita della musa di Salvador Dalì, non solo come compagna del celebre pittore, ma come una figura indipendente, capace di determinare il proprio destino.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Guarene, alla Sandretto 12 artisti riflettono sul concetto di ruralità

Questa è l’opera che ha introdotto l'omonima collettiva in mostra negli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Guarene, in cui 12 artist* si sono chiesti come poter raffigurare le implicazioni contemporanee degli ecosistemi agricoli.

Seguici su Instagram ogni giorno