Arte e NFT: chi è l’artista da record Beeple

Da Christie’s ha fatto il botto con una vendita da 69 milioni di dollari diventando il digital artist del momento. Si chiama Mike Winkelmann, in arte Beeple.

 

 

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“Holy fuck” è stato il tweet di Beeple quando da Christie’s la sua opera “Everydays: The First 5.000 Days” è stata aggiudicata per 69,3 milioni di dollari, buyer’s premium incluso. E pensare che l’opera partiva da 100 dollari senza alcuna stima pre-asta.

Beeple è un artista quarantenne di Charleston (South Carolina) e oggi è il terzo artista vivente dopo Jeff Koons e David Hockney con il top record più elevato, un risultato senza precedenti.

“Everydays: The First 5,000 Days” si basa su un progetto iniziato il primo maggio 2007, quando Beeple, allora semplice web designer iniziò a creare un’opera d’arte ogni giorno per migliorare le sue capacità di disegno e grafica.

A proposito dell’opera, realizzata su un file Jpg, l’artista ha dichiarato che è stato il frutto di “tanto mestiere, molte sfumature e profondi intenti come qualsiasi altra opera realizzata su una tela fisica”.

Chi avrebbe mai pensato che questo collage sarebbe diventato l’opera più celebre dell’arte digitale!

Gli artisti hanno usato hardware e software per creare opere d’arte e distribuirle su Internet negli ultimi 20 e più anni ma non c’è mai stato un vero modo di possederle e collezionarle, sostiene lo stesso Beeple.

Con gli NFT tutto questo è cambiato.

L’opera di Beeple, infatti, è diventata un oggetto da collezione unico e irripetibile utilizzando i cosiddetti NFT (non-fungible token) che si basano sulla tecnologia blockchain.

Un NFT è un token digitale unico criptato con la firma dell’artista che viene associato alla blockchain. Gli NFT sono rivoluzionari perché permettono di identificare il proprietario, l’autore e quindi garantire l’autenticità di una creazione digitale originale.

L’NFT per l’opera di Beeple è stato generato da MakersPlace, un mercato primario per i creatori digitali.

 

 

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Ma chi ha comprato l’opera di Beeple?

Il giorno dopo l’asta, Christie’s ha rivelato che ad acquistare l’opera è stato Metakovan, pseudonimo del fondatore e finanziatore di Metapurse, il più grande fondo NFT al mondo, già proprietario della più grande raccolta di opere di Beeple. 

Metapurse ha acquistato alcuni degli NFT artistici più iconici esistenti, tra cui “Beeple Everydays: The 2020 Collection”, “Urbit Galaxy”, “F1 DeltaTime III”, “First Supper”. Ha anche acquistato lo scorso dicembre il set completo della prima edizione di 20 di “Beeple Everydays: The 2020 Collection” in un’altra asta su Nifty Gateway, leader mondiale tra le piattaforme di crypto art.

Dall’altra parte, invece, il bidder avversario di Metakovan era Justin Sun, il tycoon dei bitcoin, che ha offerto a colpi di milioni fino all’ultimo secondo.

Se prima tra i più scettici le opere in formato jpeg o mp4 non erano neppure considerate arte a causa della loro ripetibilità, Beeple ha difeso questo nuovo modo di produrre opere di grande valore, specificando che “stiamo assistendo all’inizio del prossimo capitolo della storia dell’arte”.

Il mercato dell’arte è arrivato ad un punto di non ritorno: il futuro è già qui e si chiama NFT.

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