La Fondazione presenta il ciclo Open Studio per approfondire la ricerca artistica di Arnaldo Pomodoro
Con la mostra L’inizio del tempo. Le ricerche spazialiste di Arnaldo Pomodoro, la Fondazione Arnaldo Pomodoro dà avvio a un nuovo ciclo di Open Studio.
Un percorso di allestimenti temporanei negli ambienti dello Studio di Arnaldo Pomodoro che raccontano e approfondiscono temi e periodi poco conosciuti della ricerca dell’artista, esponendo opere, documenti e materiali d’archivio originali.
Protagonista del primo Open Studio è L’inizio del tempo n. 2, un grande bassorilievo in piombo, zinco e stagno, proveniente da Colonia e restaurato nel corso del 2021.
In quest’opera emblematica, che già evidenzia il clima di superamento dell’Informale, Pomodoro indaga lo sviluppo spaziale di una superficie non più strutturata dalle scritture segniche che caratterizzano i suoi esordi, ma concreta e consistente, animata da un segno gestuale e assoluto.
Nell’altra opera: Grande omaggio, Pomodoro mostra l’interesse e l’impegno sul piano architettonico e urbano. Pomodoro porta nella scultura, sulla vasta superficie di cemento e bronzo, una trafittura di tocchi, incavi, nodi, orme e impronte: un linguaggio illeggibile, ricco di storia, quasi simbolico e al contempo premonitore dei circuiti dei primi “cervelli elettronici”.
Cover Photo Credits: Photo Curtesy Dario Tettamanzi