Ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, è in corso The Flying Dutchman, di Fabrizio Cotognini, curata da Riccardo Tonti Bandini.
Dal 17 luglio al 30 ottobre 2021, ad essere celebrati sono i 100 anni dalla prima rappresentazione lirica dello Sferisterio. L’opera lirica fa parte dell’identità maceratese, come anche il suo desiderio di sperimentazione e contaminazione.
The Flying Dutchman incarna proprio questo spirito.
Fabrizio Cotognini, nato e cresciuto a Macerata, vuole portare sotto una luce internazionale la maestria e le capacità artigiane locali, aprendone i confini, anche grazie al main sponsor della mostra, il calzaturificio Santoni di Corridonia (MC), che rappresenta il tipico Made in Marche italiano.
L’Olandese Volante è quindi il simbolo per eccellenza del superamento dei limiti e della sfida contro se stessi ed è fortemente presente nell’immaginario collettivo sotto varie forme e rappresentazioni: è l’opera del 1843 di Richard Wagner (Der fliegende Holländer), è la nave fantasma del film I Pirati dei Caraibi, è il dramma di August Strindberg, lo ritroviamo nell’opera di Anselm Kiefer, ed è persino il soprannome dei calciatori Marco van Basten e Robin van Persie.
Il maceratese Cotognini raccoglie tutte le varie interpretazioni e le attualizza nel contemporaneo, dando loro voce all’interno di un percorso giocoso, immersivo e sensoriale, che si articola, tra disegni, sculture e installazioni, nelle sale del piano nobile del tardo-barocco Palazzo Buonaccorsi.
L’intera mostra si pone come un’opera corale, che ci parla di un cambiamento e di un’apertura sociale, il tutto attraverso una riscoperta della tradizione storico-letteraria.
Cover Photo Credits: Fabrizio Cotognini, The Flying Dutchman, foto di Giorgio Benni