“A Goal in Life”: Messi, Refik Anadol e il progetto che trasforma un gol in arte generativa

Il 22 maggio alle 11:00 (ET), la Inter Miami CF Foundation renderà pubblico il gol preferito di Lionel Messi. È la prima volta che il campione argentino, autore di oltre 800 reti nella sua carriera tra club e nazionale, seleziona personalmente un solo momento simbolico tra tutti quelli che l’hanno reso una figura centrale nella storia del calcio. L’iniziativa, intitolata A Goal in Life, è parte di un progetto artistico e benefico che coinvolge il media artist Refik Anadol, noto per il suo utilizzo di intelligenza artificiale e big data nella costruzione di opere visive.

Il gol scelto verrà trasformato in un’opera digitale inedita, composta da due elementi: la rappresentazione fedele dell’azione selezionata e un’elaborazione artistica generata dai dati associati a quel momento – visivi, emozionali, biometrici, tattici – interpretati dallo studio di Anadol. L’obiettivo è unire l’impatto emotivo del gesto sportivo con un’espressione estetica legata all’arte computazionale.

Il progetto sarà presentato ufficialmente a New York, l’11 giugno, presso la sede della casa d’aste Christie’s, dove l’opera verrà messa all’asta. La chiusura dell’asta è prevista per il 25 luglio. I ricavi saranno destinati a cause benefiche, in particolare a un’iniziativa comune tra la Inter Miami CF Foundation e UNICEF, finalizzata a sostenere l’accesso all’educazione in cinque paesi dell’America Latina e dei Caraibi.

Secondo Messi, la scelta di un solo gol “è stata difficile”, ma l’intento benefico ha reso il processo significativo: “Alcuni sono stati decisivi, altri emotivamente speciali, ma metterne in evidenza uno per sostenere un progetto come questo ha un senso preciso”. La sua partecipazione diretta al progetto, come co-autore dell’opera insieme ad Anadol, è uno degli elementi distintivi dell’iniziativa.

Refik Anadol ha commentato l’opportunità di lavorare con Messi definendola “un onore”, evidenziando il valore del progetto sia sul piano artistico che etico: “Utilizzare l’AI per visualizzare la memoria di un gol così importante è un modo per collegare emozione, memoria e innovazione artistica”. Conosciuto per la sua capacità di tradurre grandi quantità di dati in immagini visive fluide e astratte, Anadol applica al mondo dello sport lo stesso metodo già impiegato in installazioni esposte in istituzioni come MoMA, Centre Pompidou e National Gallery of Victoria.

L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia della Inter Miami CF Foundation, volta a rafforzare il legame tra sport, responsabilità sociale e cultura visiva. Il progetto è diretto da Xavier Roca con la curatela artistica di Ximena Caminos, figure con esperienza nella gestione di progetti culturali transdisciplinari. Anche il messaggio narrativo è costruito con attenzione mediatica: la voce narrante scelta per il racconto è quella di Morgan Freeman, che accompagnerà la campagna di comunicazione.

Nel comunicato, Jorge Mas, proprietario della squadra, sottolinea come “l’educazione sia il carburante dei sogni”, collegando la qualità estetica del progetto alla sua dimensione sociale. L’ambizione è quella di realizzare un’operazione senza precedenti che metta insieme sport, arte contemporanea e impatto concreto, attraverso una narrazione accessibile ma fondata su strumenti di produzione avanzati.

A Goal in Life è, in definitiva, un progetto costruito su un equilibrio chiaro tra contenuto simbolico e finalità benefica. Si rivolge a un pubblico trasversale – appassionati di sport, collezionisti, sostenitori di cause sociali – e sfrutta linguaggi visivi contemporanei per valorizzare un gesto sportivo oltre la sua funzione tecnica. Non cerca lo spettacolo per sé, ma punta sulla riconoscibilità del protagonista e sulla forza dell’immagine per generare attenzione verso temi educativi e inclusivi.

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