A Milano “NO BALL GAMES”

Dal 18  al 20 giugno, l’Art Studio Finestreria di Milano ospita la mostra evento “NO BALL GAMES“; ideata da Enrico Rassu, rappresenta una celebrazione della fotografia istantanea come strumento di esplorazione e autoespressione.

Accanto alla presenza di fotografie istantanee, il ricco programma prevede una serie di installazioni artistiche, la proiezione di cortometraggi e un progetto musicale nato durante una residenza artistica. “NO BALL GAMES”  è un laboratorio dinamico di idee e culture, sponsorizzato da FUJIFILM attraverso il marchio INSTAX e punta a valorizzare i giovani talenti.

Particolarmente significativo è il percorso di Rassu che, dopo un anno di pausa dall’arte fotografica nel 2020, ha trovato nel format istantaneo un modo per riappropriarsi dell’autenticità dello sguardo artistico. Utilizzando la INSTAX WIDE 300, Rassu ha catturato scene di straordinaria quotidianità dando loro un significato molto profondo.

Le sue fotografie vogliono essere una testimonianza di come non sia importante l’apparire ma la sostanza. Rassu crea una piattaforma di dialogo tra artisti che utilizzano diverse forme espressive per interrogare e narrare l’interazione tra individuo e collettività. La partnership con FUJIFILM sottolinea l’impegno verso tecniche che valorizzano l’immediatezza e la sincerità, caratteristiche essenziali di un’arte che vuole farsi spazio in modo forte e autorevole.

La scelta di “NO BALL GAMES“ come titolo, ispirato dai cartelli nelle comunità residenziali di Londra che vietano i giochi di palla, simboleggia la protesta contro le restrizioni sociali e artisti che cercano di riscrivere le regole attraverso la loro creatività. Il progetto esposto a Milano rappresenta un’invito a riflettere sulle funzioni dell’arte nella società moderna: un mezzo di espressione libera, di critica sociale e di personale redenzione.

In un’era in cui la tecnologia digitale domina, la scelta di Rassu di ritornare all’essenzialità dell’istante stampato valorizza la tangibilità delle esperienze vissute.

“NO BALL GAMES” ci invita tutti a osservare da vicino il potere dell’arte di evocare, unire e ispirare, mettendo Milano al centro di una riflessione culturale profondamente attuale.

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