Il 24 luglio alle ore 17.00, l’Hotel Metropole di Venezia ospiterà la presentazione del volume “L’architettura ha tante anime. Conversazioni“, una raccolta di trentaquattro interviste realizzate da Stefano Bucci per il Corriere della Sera, che offre una panoramica della storia dell’architettura contemporanea per mezzo delle voci degli stessi architetti. L’evento, organizzato dalla casa editrice Allemandi, vedrà l’autore dialogare con Enrico Tantucci, giornalista e autore.
Il libro di Bucci è una narrazione fluida e coinvolgente che spazia dalla A di Adjaye alla Z di Zucchi, svelando sogni, emozioni, progetti e passioni degli intervistati. Ogni intervista è un tassello che compone un ritratto collettivo dell’architettura contemporanea, lungo un itinerario di incontri significativi. Tra questi, l’intervista a Zaha Hadid a Milano nel 2004, poco dopo aver ricevuto il Pritzker Prize, il prestigioso premio internazionale considerato il Nobel dell’architettura, conferito per la prima volta a una donna.
I capitoli del libro sono intitolati in modo molto particolare, invitando il lettore a esplorare le diverse visioni degli architetti: per Tadao Ando, l’architettura sconfigge il tempo; per Stefano Boeri è un bosco verticale; per Mario Cucinella è un teatro, una porta che si apre; per Daniel Libeskind, è il grattacielo curvo. Yovonne Farrell e Sally McNamara vedono nell’architettura un modo per “costruire popoli, non solo città”, mentre Renzo Piano la descrive come “Europa, città aperta”.
Stefano Bucci, nato a Fiesole il 16 settembre 1957, ha intrapreso la carriera giornalistica scrivendo per Casa Vogue e per le pagine fiorentine della Repubblica. Formatosi alla Scuola di specializzazione in giornalismo e comunicazioni di massa della Luiss di Roma, nel 1994 è stato chiamato al Sole 24Ore, dove ha ricoperto il ruolo di redattore al Domenicale e responsabile della rubrica Cari librai fino al 2000. Le sue recensioni sono state raccolte e pubblicate da Il Sole 24Ore Pirola nello stesso anno. Dal 2001, Bucci è entrato a far parte delle pagine culturali nazionali del Corriere della Sera, dove dal 2011 è responsabile della sezione arte-architettura del supplemento La Lettura e del Cartellone delle mostre. Nel 2015 ha pubblicato per Marsilio “I veri amori sono diversi“.
