Bergamo al centro dell’arte: tornano BAF e IFA, sei secoli di capolavori tra moderno e antico

Bergamo si prepara a inaugurare il calendario artistico del 2025 con due appuntamenti imperdibili: BAF Bergamo Arte Fiera e IFA Italian Fine Art, eventi che celebrano rispettivamente l’arte moderna e contemporanea e l’arte antica con un focus sull’alto antiquariato. Dal 10 al 12 gennaio per BAF e dal 10 al 19 gennaio per IFA, i padiglioni della Fiera di Bergamo si trasformeranno in uno spazio di dialogo e scoperta, ospitando complessivamente 167 espositori. Questa doppia manifestazione offre un’esperienza unica che spazia su sei secoli di storia dell’arte, proponendo opere di rilevanza museale e un palinsesto ricco di attività culturali.

La scelta della location non è casuale: i 16.000 metri quadrati dei padiglioni A e B, arricchiti dai foyer, si collocano nel cuore della macroregione lombarda, una delle aree più dinamiche e strategiche d’Europa. Ben collegata dall’autostrada A4, dalle stazioni ferroviarie e dall’aeroporto internazionale di Orio al Serio, la Fiera di Bergamo è un hub perfetto per accogliere un pubblico ampio e diversificato, dai collezionisti agli appassionati d’arte, dalle famiglie agli esperti del settore.

BAF e IFA rappresentano molto più di semplici fiere-mercato. La loro identità risiede nella capacità di coniugare l’eccellenza delle opere esposte con un’esperienza culturale più ampia. Per BAF, l’accento è posto sulla qualità e sulla selettività: il parterre delle gallerie è stato accuratamente scelto, accogliendo nomi di rilievo come Tornabuoni Arte, Ca’ di Fra’ e Open Art, e introducendo venti nuove realtà, tra cui Giovanni Bonelli e Candy Snake Gallery. Questo rinnovato equilibrio tra continuità e innovazione garantisce una proposta varia e di alta qualità, capace di soddisfare tanto i collezionisti più esigenti quanto chi si avvicina per la prima volta al mercato dell’arte contemporanea.

Sul fronte di IFA, la novità più significativa è l’introduzione di un Vetting Committee, un comitato di esperti in collaborazione con FIMA (Federazione Italiana Mercanti d’Arte), che avrà il compito di esaminare e certificare ogni opera esposta. Questo passo non solo rafforza la credibilità della manifestazione, ma offre anche una garanzia di autenticità e qualità agli acquirenti, contribuendo a elevare ulteriormente lo standard di un evento già prestigioso.

La filosofia che guida queste manifestazioni è inclusiva e orientata alla conoscenza. Il ticket unico permette ai visitatori di accedere a entrambe le fiere, favorendo una fruizione più ampia e articolata. Inoltre, particolare attenzione è riservata alle nuove generazioni: l’ingresso gratuito per i minori di 12 anni sottolinea l’impegno verso l’educazione e la diffusione della cultura artistica tra i più giovani.

Un altro elemento distintivo di BAF e IFA è la loro capacità di andare oltre la dimensione commerciale. Come sottolineato da Sergio Radici, curatore del public program, queste fiere sono pensate per essere anche momenti di approfondimento e crescita culturale. Il programma collaterale include incontri, mostre tematiche e installazioni che dialogano con il pubblico, trasformando Bergamo in un vero e proprio epicentro culturale. Non si tratta solo di acquistare o ammirare opere d’arte, ma di vivere un’esperienza che arricchisce e stimola il confronto su temi artistici e storici.

A livello di sponsorship, l’edizione 2025 registra l’ingresso di un nuovo partner di rilievo: Mediobanca si unisce a Banco BPM e Intesa Sanpaolo, confermando l’attrattività dell’evento anche per grandi realtà economiche. Questa sinergia tra mondo finanziario e culturale evidenzia il valore strategico delle fiere d’arte come piattaforma di visibilità e networking.

Luciano Patelli, presidente di Promoberg, ha dichiarato con orgoglio che queste manifestazioni rappresentano il cuore pulsante dell’anno fieristico. Il loro successo, anche nei momenti più complessi, testimonia la solidità del progetto e l’impegno costante nel promuovere l’arte e la cultura. La combinazione di alta qualità, varietà espositiva e un palinsesto ricco di attività collaterali fa di BAF e IFA appuntamenti imperdibili per chiunque voglia immergersi in un mondo di bellezza e creatività.

In definitiva, Bergamo si conferma un punto di riferimento nel panorama fieristico italiano, offrendo con BAF e IFA due occasioni preziose per scoprire, dialogare e lasciarsi ispirare dall’arte in tutte le sue declinazioni.

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