Cari Lettori di Artuu Magazine, eccomi qua oggi! Sarete accompagnati in un luogo scoperto per caso. Non parlerò di esplorazione urbana, ma del Castello di Verrone – Falseum Museo del Falso e dell’Inganno, situato in provincia di Biella.
Capita anche a me di frequentare musei e dimore storiche accompagnata da visite guidate, e credetemi se vi dico che l’esperienza merita davvero di essere vissuta! So perfettamente cosa pensate: pur essendo io di Bologna, oramai potrei richiedere una seconda residenza in Piemonte!
Il castello, risalente all’XI-XII secolo, è attualmente adibito in parte ad abitazione privata e in parte a uffici pubblici. Esso è infatti per circa metà di proprietà del Comune di Verrone, mentre una porzione ospita il Falseum, un museo dedicato al tema del falso nella storia e ai suoi effetti, sia positivi che negativi.

Un percorso interattivo e divertente, dove ci si immerge nel mondo affascinante e misterioso del falso e dell’inganno, attraverso installazioni multimediali adatte sia agli adulti sia ai giovanissimi. L’uomo, dalla notte dei tempi, falsifica, inventa, inganna. Falseum ci racconta quanto la falsificazione sia parte integrante del processo storico, giornalistico e, più in generale, di aspetti della quotidianità.
Il visitatore viene stimolato a sviluppare un proprio punto di vista concreto: le stanze a tema del Falseum sono dedicate a complotti, storia, scienza, filosofia, informazione, leggende e casi di falso che hanno letteralmente fatto la storia o sono in procinto di farla.
Conoscere i falsi del passato significa impararne i meccanismi e allenarsi a distinguere quelli odierni. Una sala dopo l’altra, ogni volta la stessa domanda: “Sarà vero?”

Un viaggio affascinante, coinvolgente, utile e istruttivo nel mondo della bugia umana, con racconti di come il falso abbia cambiato il corso della storia.
Non vi accorgerete del passare del tempo e, anzi, al termine della visita faticherete a prendere la via dell’uscita, talmente sarete carichi di domande e punti interrogativi.
Ricordo molto bene che, arrivata a casa, passai ore a cercare risposte.
“Chi non conosce la verità è sciocco, ma chi pur conoscendola la chiama menzogna è un criminale.”
– Galileo Galilei