La Fondazione ICA di Milano, fino all’8 novembre, appare così, accogliendo per la sua programmazione autunnale un trittico espositivo formato rispettivamente da Lewis Hammond, Oliver Osborne e Isabella Costabile, tre artisti che, ognuno con la propria sensibilità, riprendono il passato per riflettere sul presente in cui viviamo.
A volte ci si trova di fronte a progetti artistici e si è increduli al solo pensiero che un artista abbia potuto concepire ciò che si ha davanti agli occhi
Dal 23 ottobre al 6 novembre 2025, Palazzo Provana di Collegno (TO) accoglie nell’ambito di Ultra, evento organizzato da Diffusissima e curato da Simone Sensi, un nuovo capitolo della ricerca di Luca Baldocchi.
Io sono l’ultima donna oggetto. Questa è la traduzione del titolo scelto per la prima retrospettiva italiana dedicata all’opera di Nicola L. (1932 - 2018), artista scoperta dal grande pubblico solo di recente
La storia del cinema italiano inizia nel 1905, precisamente il 20 settembre, data fortemente simbolica per la Capitale: nel (poco) lontano 1870, infatti, Roma viene annessa al Regno d’Italia a seguito della Breccia di Porta Pia
Il 18 ottobre, negli spazi di Onassis Ready, ha aperto You Are Invited, la nuova mostra del fotografo di fama internazionale Juergen Teller, una retrospettiva che raccoglie serie, opere singole e video, mescolando lavori storici e immagini inedite dagli anni ’90 a oggi.
La Fondation Beyeler dedica a Yayoi Kusama la prima grande retrospettiva monografica in Svizzera che comprende oltre trecento opere tra dipinti, sculture, installazioni, alcune mai esposte prima in Europa
L’ambientazione rigorosa intorno ai bianchi delle pareti da cui sporgono i corpi di Fantasy vanishes in flesh, titolo della mostra e dell’opera all’ingresso, perde la sua chirurgica artificialità per addentrarsi in una dimensione altra e alterata mostrando (in un continuo gioco di parole) un’alterità che guarda al futuro.
Dopo la maestosità dorata e luminosa di Palazzo Strozzi, il percorso dedicato a Beato Angelico prosegue nel luogo che più di ogni altro custodisce la sua eredità spirituale: il convento di San Marco.
Classicismo e contemporaneità, sospesi tra frammentazione e perfezione. Ha aperto oggi, a Napoli, “Elysian Fields”, una mostra site-specific allestita al Maschio Angioino che mette in dialogo la visione di Jim Dine, icona dell’arte contemporanea, con gli ambienti monumentali del castello trecentesco recentemente riqualificati.
Curata da Carl Brandon Strehlke, con Stefano Casciu e Angelo Tartuferi, l’esposizione si sviluppa come un pellegrinaggio laico attraverso più di 140 opere, tra pale dorate, crocifissioni, ritratti e miniature, fino a toccare i luoghi dove l’Angelico ha realmente vissuto e lavorato.
La contessa è Lydia Caprara di Montalba (1876-1945) insieme al marito Gian Giacomo Morando Attendolo Bolognini (1855-1919), ha vissuto a Palazzo Morando, oggi sede della collezione di Costume e Moda del Comune di Milano
Dall’11 ottobre fino al 26 marzo 2026, la Collezione Peggy Guggenheim ospita Mani-Fattura: le ceramiche di Lucio Fontana, una mostra che riunisce circa settanta opere scultoree e racconta, con taglio cronologico e tematico, un artista che dialoga con la terra e il fuoco.
Nelle sale della Galerie La La Lande di Parigi, a pochi passi dal Centre Pompidou, i tappeti di Matteo Mandelli (YOU) non si adagiano sul pavimento: si sollevano, diventano superfici sospese, mappe concettuali, diagrammi di un pensiero che intreccia tradizione e tecnologia.
“Un artista che riesce a meravigliarsi e a meravigliare”: queste le parole che la direttrice della GNAMC (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea) Renata Cristina Mazzantini utilizza per descrivere Mario Ceroli, l’autore a cui è dedicata la mostra dal titolo Ceroli Totale (curata da R.C. Mazzantini e C. Biasini Selvaggi), inaugurata il 7 ottobre alla GNAMC.
Nel 1924, il pittore francese Fernand Léger (1881–1955), insieme al regista americano Dudley Murphy, presentò al cinema Ballet Mécanique: un cortometraggio sperimentale che si proponeva come un vero manifesto visivo della modernità industriale
Nel lavoro di Franco Perrotti, designer e artista dalla incontenibile poliedricità, questi due aspetti si compenetrano, dando vita a una ricerca singolare e ibrida che si muove tra diversi linguaggi espressivi.
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