Chiara Calore vince l’VIII edizione di GIOVANARTE. Pittura, identità e sperimentazione under 35 a Piacenza

Si è conclusa il 7 giugno 2025 l’ottava edizione di GIOVANARTE, il premio dedicato ai giovani artisti under 35 promosso dall’Associazione Amici dell’Arte di Piacenza. La cerimonia di premiazione, ospitata negli spazi del Complesso Monumentale Ricci Oddi, ha decretato la vincitrice assoluta: Chiara Calore, classe 1994, originaria di Abano Terme e attiva a Venezia, con l’opera Sad Fishing (2025), un olio su tela in cui la pittura classica dialoga con un immaginario contemporaneo nutrito di suggestioni digitali.

L’opera premiata colpisce per l’abilità nel fondere riferimenti iconografici e materiali eterogenei, riuscendo a intrecciare legno, creta, stoffe, gomme e smalti in una grammatica pittorica che mantiene saldo l’equilibrio tra tradizione tecnica e sperimentazione formale. La commissione, presieduta da Chiara Canali – curatrice del premio e voce autorevole della nuova scena curatoriale italiana – ha riconosciuto nella sua ricerca una raffinata sintesi tra il gesto artigianale e l’ibridazione delle immagini contemporanee, restituendo alla pittura una densità che non teme di confrontarsi con i linguaggi visivi del nostro tempo.

Il premio-acquisto da 2.500 euro, assegnato all’artista, sancisce l’ingresso dell’opera nella collezione permanente dell’Associazione Amici dell’Arte.

Accanto alla vincitrice assoluta, il premio ha riconosciuto il secondo posto a Fabiola Porchi (1991, Bergamo), che con Rabbitskin propone un raffinato lavoro scultoreo e tessile: un bassorilievo modulare cucito su tessuto, riflessione sulla perdita di individualità e sull’omologazione dell’identità, in particolare nel rapporto uomo-animale. Terza classificata Francesca Casale (aka SENSU) (1990, Torino), con l’opera Sphaera, un’installazione olfattiva e sensoriale che conduce il visitatore in un percorso immersivo dove odori, colori e memoria si intrecciano in una dimensione intima e psicologica.

A queste assegnazioni si è affiancato il Trending Talent Award, istituito dall’agenzia Noon di Piacenza tramite sondaggio online, che ha premiato Beatrice Vigoni (1992, Monza) per l’opera CryptoMaDonne_The Origin: una scultura generata dalla Pixel Art, concepita come organismo in continua trasformazione, capace di fondersi progressivamente con l’ambiente naturale, in una lenta dissolvenza tra artificiale e biologico.

Nata per valorizzare le nuove generazioni artistiche, GIOVANARTE si conferma un osservatorio attento sulle tendenze contemporanee emergenti, capace di mettere in dialogo tecniche tradizionali e nuovi strumenti digitali senza sacrificare la qualità della ricerca espressiva. Anche quest’anno la curatela di Chiara Canali ha saputo indirizzare il premio verso una visione articolata della giovane scena artistica, intercettando non solo l’ibridazione dei linguaggi, ma anche le nuove modalità con cui la generazione under 35 affronta i temi identitari, sociali e culturali.

Particolarmente rilevante in questa edizione è stata la significativa presenza femminile, con 13 artiste su 20 finalisti, dato che non si limita a un semplice riscontro numerico ma trova corrispondenza nei nuclei tematici affrontati: la memoria, il corpo, l’identità femminile e le sue rappresentazioni sono emersi come elementi ricorrenti e stratificati nel percorso espositivo.

La mostra finale ha riunito venti giovani autori provenienti da tutta Italia e attivi su media estremamente diversificati: dalla pittura a olio al ricamo, dalla ceramica al video, fino alle forme più attuali di animazione digitale, stampa 3D e intelligenza artificiale. Un panorama che restituisce la complessità della ricerca contemporanea e le sue molteplici declinazioni.

I venti artisti selezionati sono: Valentina Achilli, Iacopo Antonucci, Chiara Calore, David Capuano, Francesca Casale (Sensu), Sofia Fresia, Rachele Frison, Alessandro Grimoldieu, Giuseppe Lombardo, Luka Moncaleano, Francesco Pegurri, Elisa Pini, Fabiola Porchi, Jasmine Prezioso, Ruby Rhizome, Matilde Sambo, Matteo Santacroce, Silvia Trampus, Beatrice Vigoni e Lucrezia Zaffarano.

Con questa edizione, GIOVANARTE conferma la propria vocazione di piattaforma d’ascolto e visibilità per una nuova generazione di artisti italiani, offrendo un osservatorio privilegiato sulle molteplici traiettorie che la giovane arte sta assumendo in dialogo con la complessità del presente.

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