Echoes of the Mediterranean: l’arte digitale di Debora Hirsch nello Skyline genovese

La fragilità della natura e il suo dialogo con la tecnologia emergono oggi come questioni cruciali, sollecitando nuove riflessioni sul futuro del nostro pianeta. L’arte, spesso strumento di sensibilizzazione, si fa portavoce di queste tematiche, fondendo estetica e innovazione per stimolare una presa di coscienza collettiva. In questo contesto, Debora Hirsch, con il progetto “Echoes of the Mediterranean”, ci invita a esplorare la bellezza e la vulnerabilità della biodiversità mediterranea attraverso un progetto immersivo che unisce arte digitale e ricerca scientifica.

L’installazione, curata da Pietro Battarra e Pietro Cattai, sarà inaugurata domani venerdì 20 settembre 2024 a Terrazza Colombo, nella nuova sala immersiva al trentesimo piano di Torre Piacentini a Genova. Visibile fino al 20 ottobre su prenotazione, Plantalia rappresenta il cuore della mostra, un’imponente opera digitale proiettata su uno schermo di 150 metri quadrati, che si staglia a 120 metri d’altezza, trasformando temporaneamente lo skyline della città. L’opera esplora il legame tra arte e tecnologia, rendendo omaggio a tre specie vegetali tipiche della macchia mediterranea: Anacamptis Palustris, Aquilegia barbaricina e Marcus-kochia triloba.

L’artista di fama internazionale, nota per la sua capacità di integrare arte e scienza, utilizza l’installazione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione ecologica. La nuova sala immersiva di Terrazza Colombo ospiterà opere di videoarte che esplorano la biodiversità della Liguria, combinando pittura tradizionale, disegno, animazione e intelligenza artificiale. Il progetto “Plant”, ideato da Hirsch, registra le specie vegetali a rischio di estinzione sulla blockchain, creando un archivio digitale che funge da memoria simbolica di queste piante, offrendo loro una sorta di esistenza virtuale eterna.

La serata di apertura sarà accompagnata da un talk alle 19 con il prezioso intervento di Rebecca Pedrazzi, storica dell’arte esperta di intelligenza artificiale e arte digitale, accompagnata dall’artista e dai curatori della mostra.

L’evento si inserisce nel contesto del programma culturale NEXUS, sviluppato da Terrazza Colombo per promuovere l’arte digitale e affrontare temi di rilevanza sociale e ambientale. Il sostegno di partner come Fineco, Villa Montallegro, Gecar Mazda e Saar Depositi sottolinea l’importanza di una sinergia tra mondo imprenditoriale e artistico per la crescita culturale del territorio. La mostra di Debora Hirsch, che si svolge durante il 64esimo Salone Nautico di Genova, rafforza il ruolo della città come centro di dialogo tra arte, ambiente e innovazione, trasformando Terrazza Colombo in un giardino sospeso tra mare e terra, in cui la macchia mediterranea e la tecnologia si incontrano per veicolare un messaggio profondo e riflessivo.

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