EX – Istantanee da un mondo abbandonato: l’UrbEx come paesaggio dell’anima al Museo del Po di Revere

Dal 7 giugno al 31 agosto 2025, il Museo del Po di Revere ospiterà EX – Istantanee da un mondo abbandonato, mostra fotografica che vedrà protagonisti Manuela Arcari e Antonio Piazza. Un progetto che affronterà il tema dell’Urban Exploration (UrbEx), indagando la dimensione estetica e simbolica dell’abbandono attraverso circa 50 fotografie che restituiranno uno sguardo personale e meditativo sugli spazi dimenticati.

La scelta di ospitare la mostra all’interno dell’ex Palazzo Ducale di Revere, già esso stesso luogo abbandonato fino a pochi decenni fa, offrirà al percorso espositivo una precisa coerenza concettuale: lo spazio espositivo diventerà parte integrante della narrazione visiva, amplificando la riflessione sulla stratificazione temporale e sulla resilienza architettonica.

L’UrbEx, nelle opere esposte, non verrà trattato come semplice documentazione del degrado urbano, ma come territorio interiore di ricerca. Gli edifici abbandonati, gli interni svuotati, i dettagli corrosi dal tempo saranno presentati come frammenti di un racconto più ampio, che interrogherà il rapporto tra l’uomo e lo scorrere del tempo. Le immagini costruiranno così una tensione costante tra presenza e assenza, tra tracce di vita trascorsa e il silenzio della sospensione.

L’approccio di Arcari e Piazza non si limiterà alla registrazione oggettiva degli spazi. Le fotografie esprimeranno una sensibilità capace di trasformare le rovine in paesaggi dell’anima, in cui la materia degradata assumerà un ruolo narrativo. Attraverso giochi di luce, composizioni calibrate e uno sguardo attento ai dettagli, gli artisti restituiranno agli spazi abbandonati una forma di vitalità estetica, capace di sospendere il giudizio sul tempo per aprire una riflessione visiva sulla memoria collettiva.

Nel percorso espositivo si alterneranno ambienti industriali dismessi, strutture civili svuotate, frammenti di architettura domestica. Ogni scatto mostrerà il delicato equilibrio tra decomposizione e permanenza, tra rovina e bellezza silenziosa, evitando derive spettacolari o retoriche del decadente. L’abbandono verrà restituito nella sua complessità, come spazio in cui si depositano memoria, storia e possibilità interpretative.

L’allestimento al Museo del Po rafforzerà ulteriormente il carattere immersivo del progetto. Il dialogo tra le immagini e l’architettura storica offrirà una continuità visiva che accompagnerà il visitatore in un viaggio attraverso la fragilità e la resistenza dei luoghi, amplificando l’esperienza percettiva e coinvolgendo lo spettatore in un confronto diretto con il senso del tempo.

EX – Istantanee da un mondo abbandonato confermerà così come la fotografia di esplorazione urbana, quando affrontata con rigore e sensibilità, possa superare la documentazione e trasformarsi in linguaggio poetico e critico, capace di indagare non solo i luoghi, ma i meccanismi stessi della memoria e dell’identità collettiva.

L’inaugurazione avverrà sabato 7 giugno alle ore 18:00, con la presenza degli artisti.

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