Il Premio Caputo vola a New York: parte il tour internazionale della cultura napoletana

Dopo il successo riscosso a Napoli, il Premio Caputo approda a New York, prima tappa di un tour internazionale ideato per portare nel mondo l’arte e l’identità partenopea. Le opere degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli saranno esposte all’Istituto Italiano di Cultura di New York, in una mostra che celebra il legame profondo tra creatività artistica, memoria storica e cultura gastronomica.

Nato per celebrare il centenario di Mulino Caputo, il Premio è un progetto di mecenatismo d’impresa che valorizza i giovani talenti e racconta, attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, l’estetica e la poesia della cucina popolare napoletana. Dopo il debutto presso l’Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli, le opere realizzate dagli studenti diventano protagoniste di un viaggio internazionale che accompagna le celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione di Napoli.

Ideato da Valore Italia con Mulino Caputo, il progetto è sostenuto da Cassa Depositi e Prestiti, Fondazione Banco di Napoli, Museimpresa e, per la tappa newyorkese, dall’Istituto Italiano di Cultura di New York e da Arterìa come main partner. Curata dalle docenti Olga Scotto di Vettimo e Arcangela Di Lorenzo, la mostra rappresenta per i giovani artisti un’importante occasione di visibilità internazionale, ospitata in una delle sedi più prestigiose della cultura italiana nel mondo.

Antimo Caputo, Amministratore Delegato di Mulino Caputo, ha sottolineato: “Non ci limitiamo a esportare i nostri prodotti, ma vogliamo raccontare attraverso l’arte il nostro territorio, la nostra cultura e il talento di una nuova generazione di artisti capaci di interpretare e innovare la tradizione partenopea”.

Soddisfazione espressa anche dal Console Generale d’Italia a New York e Direttore Reggente dell’Istituto Italiano di Cultura, Fabrizio Di Michele: “New York è il crocevia globale dell’arte contemporanea, e questa mostra consente di raccontare la vivacità di Napoli e il talento dei suoi giovani artisti. È la dimostrazione di come il mecenatismo d’impresa possa trovare spazio e valore nella promozione culturale italiana”.

A sottolineare l’importanza simbolica dell’iniziativa, le parole di Marco Maria Cerbo, Capo Unità per il coordinamento degli Istituti Italiani di Cultura: “Con questo progetto portiamo negli Stati Uniti due tra le espressioni più autentiche dell’italianità: il genio artistico e l’estro imprenditoriale”.

Il Premio Caputo si conferma così ambasciatore della cultura partenopea contemporanea, inserendosi tra le iniziative ufficiali per i 2500 anni di Napoli. Come affermato da Martino Troncatti, Presidente di Valore Italia: “Il tour internazionale consolida il successo di un progetto che dà voce ai giovani e promuove, attraverso l’arte, l’identità di Napoli nel mondo”.

Dopo la tappa americana, la mostra proseguirà in altre città, portando con sé il racconto di una Napoli che continua a parlare al mondo attraverso la bellezza, la creatività e il valore della sua tradizione.

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