La mostra “Natura senza confini” di Flavio Paolucci, in programma dal 4 giugno al 13 settembre 2024 presso la KROMYA Art Gallery di Lugano, celebra il legame tra la Galleria e l’artista, che festeggerà il suo novantesimo compleanno. L’esposizione include circa quindici opere recenti, alcune delle quali inedite, che riflettono l’inesauribile ricerca artistica di Paolucci sull’interazione tra l’essere umano e la natura.
Flavio Paolucci, nato nel 1934 a Torre, nel comune svizzero di Blenio, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ha iniziato un’intensa attività espositiva dagli anni Cinquanta, esponendo nei principali musei europei, e le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private. Nel 2024 è uscito un film che esplora l’arte di Paolucci attraverso i paesaggi di boschi, montagne e deserto, dove sogno e poesia si incontrano. Paolucci vive e lavora a Biasca, in Canton Ticino.
Le opere di Paolucci, caratterizzate da un profondo sentimento della natura, non si limitano a imitare la realtà, ma esprimono una prospettiva personale e originale, conferendo loro una dimensione universale e atemporale. Accanto agli elementi tradizionali del suo linguaggio poetico, come rami, foglie, sassi, case e vetri, compaiono nuovi elementi che arricchiscono ulteriormente il suo vocabolario artistico.
Nei dipinti su carta e nelle sculture in bronzo, ricorre la forma archetipa della casa, in dialogo con rami che fuoriescono dal tetto o dalle finestre. Questo non rappresenta un processo metafisico, ma un’interiorizzazione di situazioni reali osservate durante le passeggiate in natura. La pratica artistica di Paolucci fonde sensibilità percettiva e immaginazione, attraverso la giustapposizione di elementi naturali e forme geometriche, simbolizzando la dualità tra uomo e natura. Le sue composizioni, seppur evocative della realtà, mantengono sempre un carattere mentale e poetico.
L’artista utilizza diversi mezzi espressivi, come dipinti, carte e sculture, per esprimere la propria visione del mondo e le proprie emozioni. Le sue creazioni, aperte a molteplici significati e interpretazioni, lasciano spazio alla creatività dello spettatore, rendendo le opere particolarmente coinvolgenti e offrendo un’esperienza estetica unica e personale.
La mostra sarà accompagnata da un volume contenente un testo critico e un intervento, con una raccolta delle opere esposte e dei lavori presentati negli anni dalla KROMYA Art Gallery di Lugano e Verona.


