Le Geometrie Essenziali di Cleli Polidori al Mancaspazio di Nuoro

Geometrie essenziali è il titolo della prima mostra personale in Sardegna dell’artista romano Mattia Cleri Polidori, ospitata negli spazi della galleria MANCASPAZIO di Nuoro dal 12 aprile al 3 maggio 2025. A cura di Mattia Lapperier e Chiara Manca, l’esposizione inaugura sabato 12 aprile alle ore 18:00, proponendo una selezione di lavori che mettono in evidenza la coerenza e l’evoluzione di una ricerca visiva orientata allo studio delle strutture naturali. In mostra, tra le opere, anche l’installazione di grandi dimensioni Notturno XI, alta oltre quattro metri, affiancata da lavori di formato ridotto che completano il percorso espositivo.

L’intero progetto espositivo si fonda su un’analisi formale rigorosa, che trova nel metodo scientifico e nell’osservazione diretta della natura i suoi punti di partenza. Cleri Polidori indaga da tempo la morfogenesi attraverso una pratica che unisce raccolta di materiali, studio microscopico e produzione artistica. Il ciclo Le città invisibili, avviato nel 2021, nasce infatti da osservazioni su colture di protozoi da lui stesso sviluppate. I risultati visivi di questa ricerca si traducono in pitture e sculture che restituiscono l’ordine interno della forma naturale con un approccio meticoloso, mai didascalico, capace di mantenere l’immediatezza della percezione.

Il catalogo che accompagna la mostra, arricchito dalle fotografie di Nelly Dietzel, include testi dei curatori e uno scritto inedito del critico Carlo Alberto Bucci, che sottolinea come l’opera di Cleri Polidori affondi le sue radici in una riflessione profonda sulla natura. L’installazione Notturno XI, già presentata in una precedente versione alla galleria Cartavetra di Firenze, si evolve nello spazio di MANCASPAZIO fino a occupare pareti e pavimento, eliminando la distinzione tra superfici e dimensioni. Realizzata in silicone, la scultura riproduce in scala amplificata le forme di un protozoo, attivando una riflessione sulla natura naturans. In assenza di luce, l’opera rivela inoltre una bioluminescenza che trasforma l’ambiente espositivo in uno scenario immersivo, accentuando la relazione tra forma organica e percezione sensoriale.

La mostra è visitabile dal mercoledì al sabato dalle 18:00 alle 20:00 presso MANCASPAZIO, in Via della Pietà 11, a Nuoro.

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