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Il Natale si avvicina e non mancano di sicuro gli addobbi per arricchire le strade delle città italiane. E, per l’occasione, anche Marco Lodola, uno dei principali esponenti del new pop italiano, ha omaggiato la nascita di Cristo proponendo per la Rai la sua versione del presepe.
Un presepe laico, giocoso, pop, che illumina lo studio televisivo del programma Viva Rai 2! condotto da Fiorello e accompagnato da Biggio e Casciari: uno studio, va detto, in perfetta sintonia con lo stile inconfondibile di Lodola, coi suoi colori vivi e le luci al led.
Certo è un presepe molto particolare: il bambin Gesù, infatti, ha qualche pelo di troppo e un viso inconfondibile, quello appunto del conduttore, mentre la Vergine Maria viene ripresa nei panni di una delle cantanti italiane più celebri, Laura Pausini, San Giuseppe in quello di Amadeus e, perché no, uno dei pastori è ritratto nelle vesti dell’Amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio. Ma nonostante le perplessità di alcune forze politiche – Lega in primis –, per l’accostamento tra sacro e profano, l’opera ha avuto grande successo tra il pubblico dei telespettatori.
Non è la prima volta, del resto, che un quadro firmato Lodola illumini le feste di Natale: infatti, già nel 2020, sempre dalla Rai, era stata commissionata l’installazione Natalità. Presepe luminoso ma, in seguito alle perplessità sollevate sempre da alcuni esponenti della Lega, era stata esposta al pubblico alle Gallerie degli Uffizi, senza alcun passaggio in Rai. Un progetto ambizioso, che illuminava l’intera facciata del museo. Anche allora, il tema era il mondo dello spettacolo, e in particolare la musica leggera: come protagonisti i cantanti Lucio Dalla e Gigliola Cinquetti nelle vesti di Giuseppe e Maria, una stella al centro, a simboleggiare il Redentore, e, tra i pastori, cantanti quali Freddie Mercury, David Bowie, Louis Armstrong, oltre agli italiani Luciano Pavarotti, Rino Gaetano e Renzo Arbore.
