Archeologia

Secondo il direttore di scavo, il Dr Luis Armando Muro Ynoñán, potremmo trovarci di fronte a un sito di ben quattro o cinquemila anni

In occasione dei lavori di manutenzione della Piazza antistante la Basilica di San Giovanni in Laterano, sono stati trovati resti di antica epoca romana, probabilmente facenti parte dell'antico Patriarchio.

In poche parole, a Sulawesi, più di cinquantamila anni fa, Homo sapiens già disegna e produce arte.

lla fine della Media Età del Bronzo l’atelier venne sigillato con tutto il suo contenuto, il tetto fu dato alle fiamme

Questi reperti, subito trasportati all Shipwreck Gallery del Museo di Poole, potranno offrire nuove prospettive sulla lavorazione del marmo

Un grande santuario isolato, come da tradizione religiosa italica, che si estende su una superficie di circa 3 ettari

Cosa fu l’edificio di Lefkandì? Reggia di un principe? Monumento funebre e heroon, termine con cui, in ambiente greco, si identifica la tomba/santuario o di un eroe?

Il relitto di Uluburun non solo risale all’Età del Bronzo, ma precede di circa cento anni quello di Capo Gelydonia, datandosi, molto probabilmente, all’ultimo quarto del XIV secolo a.C

Se datare significa stabilire quanto qualcosa sia più o meno “vecchio”, allora va chiarito anzitutto “vecchio” rispetto a cosa.

Compresa tra il Mediterraneo e la Valle dell’Indo, si venne a creare il “sistema regionale” del Vicino Oriente

Scoperta, nel villaggio di Thorikos, una delle più antiche abitazioni risalenti all'età del ferro

Una grande scoperta fu quella fatta dai coniugi Sakellarakis nell’ormai lontano 1979. Un edificio di tre stanze, una accanto all’altra, messe in comunicazione da un corridoio

La Valle dei Templi di Agrigento è un luogo incredibile e denso di storia che ancora rivela sorprese, come testimonia l'ultima scoperta archeologica

Le acque di questo angolo nascosto del Mediterraneo, si sono rivelate custodi di ben 10 navi affondate

Due nobili esempi di quanto appena detto sono il regno di Mitanni e il regno di Urartu. Se questi nomi non vi dicono assolutamente nulla, non c’è molto da stupirsi o da preoccuparsi

Riportare alla luce un manufatto umano non ha senso se il suo rinvenimento e il suo studio non sono collocati in una dimensione temporale

La storia dell’insediamento sulla collina di Hissarlik, che le fonti scritte di ambiente ittita chiamano coi termini Wilusa o Wilusiya, l’esatto corrispettivo del greco Ilios

Schmidt, dà perfettamente l’idea di che cosa Göbekli Tepe rappresenti per la storia dell’uomo: “costruirono i primi templi”.

Ma cosa c’entra la pietra ceraunia con un podcast che racconta il passato dell’uomo attraverso l’archeologia?