La scultura olografica di Federico Solmi presentata a Venezia

Federico Solmi presenta la sua innovativa scultura olografica “The Alluring Empress, Empress Theodora”, realizzata con tecnologia olografica 3D di altissima definizione, caratterizzata da profili flottanti e cromatismi ipnotici. Questa opera pionieristica è esposta fino al 28 luglio nella mostra “SOLMI – Ship of Fools” presso il seicentesco Palazzo Dona’ dalle Rose, con vista sulla laguna di Venezia. La scultura, stereoscopica e immateriale, nasce dalla collaborazione tra l’artista italiano Federico Solmi, residente negli Stati Uniti da 25 anni e premiato dal Guggenheim Museum di New York, e Var Group, eccellenza italiana del digitale guidata da Francesca Moriani.

L’arte di Solmi fonde reale e virtuale, con creazioni immersive che utilizzano proiezioni olografiche per plasmare sculture a-materiche. L’immagine storica dell’imperatrice bizantina Teodora è reinterpretata come una contemporanea influencer, sovvertendo la figura stereotipata della regnante e mettendo in luce il suo ruolo di consigliera politica e paladina dei diritti delle donne. La scultura è creata trasferendo digitalmente la pittura espressiva di Solmi mediante programmi di elaborazione grafica 3D e motion capture, e proiettata con un sistema olografico avanzato che garantisce un’alta definizione in qualsiasi condizione di luce.

“The Alluring Empress, Empress Theodora” utilizza la tecnologia umana olografica 3D di livello superiore per creare immagini tridimensionali perfette, sbloccando nuove prospettive visive. L’opera di Solmi dialoga tra arte e digitale, presentando Teodora come un miraggio ingannevole che critica la banalità contemporanea e invita il pubblico a reinterpretare la realtà. La sinergia tra Solmi e Var Digital Art, progetto no profit di Var Group diretto da Davide Sarchioni, ha reso possibile la realizzazione di questa scultura unica.

La mostra “SOLMI – Ship of Fools” è accompagnata da un catalogo edito da Gangemi Editore, con contributi di storici dell’arte come Dorothy Kosinski, Larry Ossei-Mensah, Serena Tabacchi e Davide Sarchioni, che esplorano il rapporto tra tecnologia e arte contemporanea. Il progetto è realizzato in partnership con Var Digital Art by Var Group e supportato dalla Carl & Marilynn Thoma Foundation e dalla Phillips Collection, che ha contribuito alla costruzione del progetto e ospita diverse opere di Solmi. La strategia di comunicazione della mostra è affidata a HF4 di Marco del Bene, assicurando una diffusione efficace del progetto artistico.

Solmi dimostra un’attitudine peculiare nel traghettare la sua ispirazione tra dimensione analogica e digitale, utilizzando tecnologie avanzate per arricchire il suo linguaggio visivo. La mostra “SOLMI – Ship of Fools” rappresenta un dialogo stimolante tra innovazione tecnologica e tradizione pittorica, offrendo nuove suggestioni e ispirazioni nel panorama dell’arte contemporanea.

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