Relax: la perfomance di Nico Vascellari con Calcutta a Palazzo Medici

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Metti insieme uno dei cantautori più importanti e conosciuto del momento con un artista della perfomance conosciuto in tutto il mondo in una location storica mozzafiato.

E’ questo in sintesi “Relax”, la “performance-concert” del cantante Calcutta (al secolo Edoardo D’Erme) con Nico Vascellari che si terrà sabato e domenica, dalle 16 a mezzanotte, nei saloni storici di Villa Medici. Relax è anche il titolo del nuovo album in studio di Calcutta, con un tour che è già tutto esaurito e che comincerà a Firenze da dicembre.

L’evento è stato annunciato ieri nel profilo Instagram di Calcutta, (che ha specificato che non si tratta di un concerto, ma di una performance diretta da Nico), e in poche ore ha fatto il sold out. Per l’occasione è stato anche creato un sito web apposito: https://nicovascellarixcalcutta.it/

L’evento si incastra a livello (solo) temporale “nell’ambizioso programma pluriennale di rinnovamento lanciato dal direttore dell’Accademia di Francia a Roma, Sam Stourdzé: Restituire l’incanto a Villa Medici”. Infatti, già Kim Jones, direttore artistico di Fendi, e l’architetto e designer India Mahdavi, hanno rinnovato l’allestimento di alcune sale storiche della Villa, inserendo oggetti di design e opere d’arte in dialogo con l’architettura.

Cosa aspettarsi dunque? Le poche informazioni che trapelano sono ancora (volutamente) poche, nel sito di Villa Medici si legge che “l’intrigante allestimento rivela un universo unico, creato dai due artisti, in cui suono e immagine si incontrano, risuonando nel patrimonio di Villa Medici”.

Nico Vascellari è un artista postmoderno e transmediale, nel senso che le sue performance sono delle opere d’arte totali che abbracciano un insieme di medium che vanno dalla scultura, all’installazione sonora, dalla performance al video per creare la forma d’arte completa.

La sua estetica mischia sapientemente forme naturali e artificiali, sempre ragionando in un’ottica “environmental”, ovvero nel rapporto con ambiente e società, così come si può riscontrare nella sua mostra, tutt’ora in corso, al Forte Belvedere di Firenze, intitolata MELMA.

D’altro canto, l’immagine di Calcutta è una delle più interessanti tra i cantautori contemporanei: tutto, dal suo outfit al suo profilo Instagram (che ha pochissimi post), sembra frutto di una spontaneità disinteressata. In realtà Edoardo è un personaggio ben costruito, l’icona dell’outsider che si trova in luogo dello spazio/tempo in maniera randomica e per questo esprime il suo disagio attraverso un look “da cameretta”. Disagio che si esprime in alcuni suoi versi esplicativi (“Mangio la pizza e sono il solo sveglio in tutta la città”), sia nei suoi videoclip, dove l’inquadratura passa da una folla indistinta in un immediato close up che rivela proprio il suo volto.

Il connubio è dunque uno di quelli inaspettati, sinestetici, che potrebbe creare un cortocircuito fecondo per la nascita di una nuova estetica relazionale condivisa.

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