La poesia della terra, quando la vendemmia si fa arte

Si intitola “La Poesia della Terra” l’evento artistico che apre il 19 novembre alle 15:00 presso l’azienda agricola La Colombiera di Castelnuovo di Magra, nella cornice suggestiva delle campagne della Lunigiana. Curato da Antonio Grulli, l’evento è incentrato sul lavoro di due artisti: Francesco Lauretta e Fabrizio Prevedello.

Lauretta, pittore di origine siciliana già molto noto e apprezzato per il suo realismo venato da toni onirici e a tratti quasi magici surreali, presenta opere sul tema della vendemmia, del vigneto del vino e della convivialità, mentre Prevedello, scultore veneto da tempo stabilitosi ai piedi delle Alpi Apuane, che lavora con i più svariati materiali con grande rigore formale e una forte attenzione alle forme della natura, espone le sue sculture interagendo con lo spazio della cantina, rappresentando in maniera simbolica la trasformazione del territorio.

In parallelo alla mostra, è previsto un laboratorio aperto al pubblico, incentrato sulll’esperienza dell’ormai celebre Scuola di Santa Rosa, progetto collettivo portato avanti da diversi anni da Lauretta insieme all’artista Luigi Presicce, nel quale gli artisti invitano i partecipanti a disegnare insieme, in assoluta libertà, all’interno della vigna, per il piacere di partecipare a un momento di ricerca e di condivisione creativa. Il titolo dell’evento (aperto fino al 22 dicembre), “La poesia della terra” richiama le parole di Mario Soldati, legato alla storia della Colombiera perché amico del fondatore, a cui si deve la scelta di aprire l’azienda, trasformando così una passione personale in un’attività produttiva. Il progetto si propone come un laboratorio artistico e poetico sul vino e il territorio, unendo storia, geologia e paesaggio in un’unica espressione artistica. Questa ricerca artistica e poetica mira a esplorare e valorizzare la bellezza della Lunigiana, creando uno spazio per l’arte che si estenderà nel tempo, coinvolgendo altri artisti nei prossimi anni.