Nella pittoresca Villa Bruno, immersa nel cuore della Campania e animata dalla vibrante vita della città di San Giorgio a Cremano, si è conclusa la XXIV edizione del Premio Massimo Troisi. La rassegna artistica, sostenuta dalla Regione Campania, dal 24 al 29 giugno ha illuminato il panorama comico italiano con la vivacità dei suoi concorrenti e l’ironia delle sue proposte.
Il protagonista assoluto di questa edizione è stato Matthieu Cesca, attore originario di Lucca, che si è aggiudicato il premio come Miglior Attore Comico. Alla finale del concorso, Cesca ha battuto validi concorrenti del calibro di Raffaele Nolli, Maria Stefania Pellegrini e Lucia Arrigoni, dimostrando un talento naturale che ha convinto Giancarlo Bozzo, autore e sceneggiatore, presidente di giuria per questa selezione.
Le risate, l’applausi e il divertimento hanno stratosfericamente risonato in tutta la villa grazie a Cesca, che con la sua verve comica ha brillantemente rappresentato la tradizione dell’irriverenza italiana.
Leo Gullotta, un pilastro del teatro e della cinematografia, ha invece ricevuto il premio alla carriera, riconoscimento dell’impegno e del talento che da anni condivide con il pubblico italiano.
La kermesse ha visto anche la premiazione della Migliore Scrittura Comica. A presiedere la giuria di questa sezione era Pino Imperatore, la cuccagna del riso, che ha incoronato la miglior opera edita di Luisella Mazza, “Bum Bum Bum” (Fazi editore), mentre Katia Caccia si è aggiudicata il premio per il miglior racconto inedito con “Starball9”.
Il miglior corto comico, valutato da una giuria presieduta dall’attore Massimo De Matteo, è andato a Mauro Casotti con la sua creazione “Veritol”.
“Un’edizione straordinaria”, sono state le parole dell’entusiasta sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno. La rassegna, oltre alla presenza di illustri ospiti del calibro di Nicola Piovani, Ale e Franz, Mariano Rigillo e Teresa De Sio, si è distinta per essere un fertile terreno di incontro per tanti giovani artisti provenienti da tutta Italia. Essi hanno avuto l’opportunità di esibirsi su un palcoscenico di prestigio e di vincere un premio di rilievo che apre loro una prospettiva entusiasmante verso il futuro.
Questo autorevole concorso, organizzato e diretto da Gino Rivieccio, ha dato ancora una volta la possibilità ai talenti emergenti di mettersi in mostra e di coronare le loro aspirazioni. Strizzando l’occhio all’indimenticabile Massimo Troisi, che offre il nome al premio, il concorso continua a perpetuare la sostanza e l’essenza di una comicità che fa della sincerità e dell’intelligenza, il suo marchio di fabbrica.
Matthieu Cesca, lucca celebra orgogliosamente il suo figlio prediletto. Con la consapevolezza di questo importante riconoscimento, l’aspettativa è di vederlo brillare ancor di più sul panorama comico italiano offrendo esilaranti momenti di pura comicità. Un augurio al suo talento e ai futuri successi che senza dubbio lo attendono in un futuro non troppo lontano. Un pensiero va anche a Leo Gullotta, che con la sua grande carriera ha saputo ispirare e divertire intere generazioni. Il Premio Massimo Troisi, insomma, continua a dar vita a momenti unici all’insegna del talento e della comicità.
