Opere Inedite e Debutti Nazionali Improntano il 38° Todi Festival

Il fascino di una manifestazione tanto amata quanto attesa è pronto a rinnovarsi: si tratta del 38° Todi Festival, una vetrina di arte, cultura e spettacolo nel cuore dell’Umbria, che proseguirà il suo loquace dialogo tra nuove proposte, debutti nazionali ed esclusive regionali. Non dimenticando un sano rispetto per quei punti cardine che costituiscono l’anima di questo evento, senza agevolare la conformità ma piuttosto concedendo spazio all’inedito, alla sperimentazione, alla freschezza.

Il cuore pulsante del Todi Festival risiede senz’altro nella varietà e contaminazione di generi: dal teatro alla musica, passando per arte contemporanea e letteratura. Tramite questa poliedrica espressione, l’evento si propone di abbracciare la ricchezza espressiva di vari ambiti artistici ed offrirsi come palcoscenico privilegiato per idee ed opere cariche di innovazione e talento.

Un festival che cela un grande desiderio di autenticità, che risiede nei nomi di quei protagonisti che, dal 24 agosto al 1 settembre, porteranno la loro arte in provincia di Perugia: Lucrezia Lante Della Rovere, Vanessa Gravina, Laura Lattuada, Jacopo Veneziani, Ron, saranno solo alcuni degli artisti che arricchiranno la programmazione artistica del Todi Festival. Si segnala, inoltre, il debutto nazionale della pièce teatrale “Cuore puro”, tratta da un racconto di Roberto Saviano.

Fondato nel 1987 da Silvano Spada, il Todi Festival vede per il nono anno consecutivo la direzione artistica di Eugenio Guarducci, un impegno che testimonia la passione inossidabile di questo valente regista per un festival che continua a rappresentare un importante punto di riferimento per il panorama culturale italiano.

Valorizzato dal vicepresidente della Regione Umbria, Roberto Morroni, come “uno dei principali appuntamenti culturali in Italia”, il Todi Festival si articola in un fitto calendario di spettacoli e incontri, dove non trovano spazio repliche. Sei sono i debutti nazionali che andranno in scena al Teatro Comunale, riconfermato come main stage del festival.

Verso la conclusione del festival, il 1 settembre, farà la sua apparizione il celebre cantautore Ron, con un evento dovuto alla sinergia con la rassegna ‘Moon in June’. Si tratta di una ricca offerta di proposte che fa del Todi Festival un appuntamento longevo e accattivante sulla scena culturale italiana.

Il 38° Todi Festival mantiene saldo il suo impegno verso la formazione, con l’ottava edizione di ‘Todi Off’, sostenuta dal Teatro di Sacco. Il titolo ‘Rotte nazionali’ rimarca l’obiettivo di facilitare la presenza di compagnie che usualmente non riescono a raggiungere la regione.

Concludendo, è doveroso notare come non sia estraneo a questa manifestazione il concetto di contaminazione fra generi e il desiderio di valorizzazione delle eccellenze del territorio. Il manifesto di quest’anno, una litografia firmata dal celebre scultore americano Mark di Suvero, è un esempio emblematico di questa sinergia proficua tra arte, cultura e patrimonio territoriale.

Sorrisi, applausi, riflessioni e tanta, tantissima arte si preparano a divampare, accendendo i riflettori sul 38° Todi Festival. Un evento, quindi, da non perdere, un connubio di stili e talenti che promette di coinvolgere e sorprendere nel segno della ricchezza e della diversità del panorama artistico italiano.

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