Chiara Pasquino

77 written articles
Apprezza l’arte in tutte le sue forme, dalla danza all’arte figurativa. Si sofferma maggiormente sul ruolo delle artiste donne dedicando ad esse una pagina social per farle conoscere meglio. Laureata in Scienze dei Beni Culturali e successivamente in Arte, Valorizzazione e Mercato insegue il sogno di allestire e curare mostre.

Emilia Perez, tra l’essere e il sentirsi donna. La recensione

Il film diretto da Jacques Audiard Emilia Perez ha debuttato il 9 gennaio nelle sale italiane come co produzione internazionale che vede partecipi France 2 Cinéma, LPI Media, Page 114, Pathé, Pimienta Films, Saint Laurent, The Veterans, Why Not Productions.

Come le fiamme di Los Angeles stanno cambiando il panorama artistico locale

Gli incendi che stanno coinvolgendo l’area sud di Los Angeles sono al centro della comunicazione mediatica, con i numerosi sviluppi delle fiamme e i devastanti effetti sulla popolazione e il territorio.

Bottega Veneta lancia l’edizione speciale dell’iconica lampada Mod. 600 di Gino Sarfatti

L’artigianalità è senza dubbio il fil rouge della collaborazione tra Sarfatti e la casa di moda vicentina, entrambi promotori di un’arte studiata nei minimi dettagli, dalla scelta dei materiali alla resa estetica e funzionale. 

Le Textile Art di Himuro Yuri omaggia Loewe

Uno degli ultimi post sulla pagina Instagram mostra la collaborazione con la textile designer Himuro Yuri, con una pillola video che mostra il logo del brand riprodotto tramite la particolare tecnica utilizzata dall’artista.

La performance come dimensione esperienziale fluida: Marina Abramovič a Bergamo

Marina Abramovič. Between breath and fire è la mostra inaugurata presso lo spazio Gres Art 671 di Bergamo per rendere omaggio a una delle artiste che ha segnato profondamente la storia della performing art contemporanea. 

Varese Design Week: chiusa l’ottava edizione all’insegna delle connessioni

Il tema scelto quest’anno è Design Connections a suggerire una riflessione sulle relazioni interpersonali, dettate e scardinate dalla diffusione sempre più virale dei nuovi medium, a favore di un recupero dell’uso di mezzi più concreti, come lo sguardo e il dialogo.