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Dal 9 maggio al 29 giugno 2024, Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea di Milano presenta la mostra “Inquieto geometrico”, un’esposizione che esplora il dialogo tra pittura, scenografia, scultura e architettura attraverso le opere di artisti influenzati dal Costruttivismo e dallo Spazialismo di Lucio Fontana. La mostra mette in evidenza il lavoro di Aricò, Carrino, Castellani, Colombo, Dadamaino, Nigro, Spagnulo e Varisco, i quali hanno sperimentato con materiali industriali, disegni progettuali e geometrie modulari per creare opere che trascendono la tradizionale concezione dell’arte come oggetto isolato e diventano ambienti partecipativi e interattivi.
Questi artisti, attivi principalmente nella Milano degli anni sessanta e settanta, hanno contribuito a definire un periodo di intensa vitalità artistica e di impegno sociale in un contesto urbano in continua espansione. Le loro opere riflettono l’interazione dinamica tra forme artistiche diverse e sono testimonianza dell’ambiente produttivo e creativo milanese dell’epoca.
“Inquieto geometrico” offre ai visitatori l’opportunità di immergersi in “spazi aperti” di sperimentazione, dove la geometria non si confina a regole fisse ma si apre a movimento e trasformazione. Le opere in mostra provengono dalle collezioni del Salone Annunciata e dello Studio Carlo Grossetti, gallerie storiche di Milano che hanno avuto un ruolo fondamentale nella promozione di questi artisti attraverso mostre sia private che pubbliche, contribuendo significativamente al loro riconoscimento artistico.
