L’arte è spesso un viaggio nel tempo e una traccia lasciata dalle personalità che hanno segnato la storia. Nel quadro delle sue acquisizioni più recenti, la Galleria Nazionale dei Ritratti Smithsonian ha avuto l’occasione di aprire una finestra sul passato, aggiungendo alla sua collezione una testimonianza visiva di una delle figure femminili più influenti dell’epoca. Quest’arte in questione è il primissimo ritratto noto di una Prima Donna degli Stati Uniti.
Recentemente, la Galleria ha acquistato un dagherrotipo incastonato nel suo originale astuccio di pelle. L’immagine fissa Dilley Madison, rendendola un’egregia tesoriere di un passato lontano. La casa d’aste Sotheby’s ha ceduto il prezioso manufatto per la cifra di 456.000 dollari, quasi dieci volte rispetto alla stima iniziale di 50.000 dollari.
Secondo Lonnie G. Bunch III, segretario dello Smithsonian, “Questo manufatto offre allo Smithsonian un’altra opportunità di raccontare una storia americana più robusta ed illuminare il ruolo fondamentale che donne come Madison hanno avuto nel progresso della nazione”.
Sebbene in origine il ritratto fosse attribuito a Matthew Brady, recenti studi indicano che potrebbe essere opera di John Plumbe Jr., il quale avrebbe immortalato Dolley Madison all’inizio del 1846. Dopo essere giunto negli Stati Uniti dall’Inghilterra nel 1821, Plumbe si dedicò alla fotografia nel 1840, aprì sette studi fotografici prima di vendere l’attività nel 1847. A lui si attribuisce anche la prima foto nota del Campidoglio. All’interno dell’astuccio che custodisce il ritratto si legge infatti “Manufatto prodotto presso Plumbe National Daguerrian Depot, New-York”.
Emily Bierman, capo globale della fotografia della casa d’aste Sotheby’s, ha espresso grande soddisfazione per il fatto che il ritratto venga riconosciuto per la sua importanza storica e artistica dallo Smithsonian. Ora occupa un posto di rilievo nella Galleria Nazionale dei Ritratti, accanto alla prima foto di un Presidente americano, anch’essa acquisita dalla Sotheby’s.
Dolley Madison ha svolto un ruolo cruciale nella società di Washington durante il mandato presidenziale del marito, James Madison (1809-1817). Le sue ricezioni del mercoledì sera alla Casa Bianca erano considerate il centro della vita sociale di Washington. Ancora oggi, la sua figura ricopre un ruolo iconico nel mondo della politica americana. Il suo funerale fu un evento di grande rilievo, con la partecipazione di folti gruppi di persone radunate per l’occasione e le parole del presidente Zachary Taylor, che la definì “la prima donna del paese per mezzo secolo”.
Inoltre, tra le vendite più recenti di Sotheby’s, spiccano il disegno a acquerello per la prima edizione di Harry Potter e la Pietra Filosofale che ha raggiunto il record di 1,9 milioni di dollari, diventando così il pezzo di Potteriana più costoso mai venduto, e una rara copia delle Songs of Innocence and Experience di William Blake, battuta per 4,3 milioni di dollari.
Queste operazioni di vendita evidenziano l’importanza dell’arte e della fotografia nel racconto e nella conservazione della storia. Simili acquisizioni e aste confermano che, attraverso l’arte, è possibile immortalare momenti, dare visibilità a figure chiave e raccontare la storia della nostra società in modi visivamente suggestivi e a volte sorprendenti.
