Alla Galleria Rubin di Milano, Elisabetta Necchio con “Marcos”

Il 3 luglio alle ore 19 presso la Galleria Rubin di Milano si terrà la presentazione del dipinto “Marcos” alla presenza della pittrice comasca Elisabetta Necchio. L’artista condividerà con il pubblico il racconto del suo viaggio in Argentina e della sua esperienza nei quartieri di Buenos Aires, un contesto caratterizzato da un forte spirito di conservazione ma anche da tanta voglia di cambiamento.

Elisabetta Necchio si distingue per una scelta originale di soggetti umani, rappresentati in diverse situazioni ma sempre con il loro nome personale, che dà il titolo all’opera. Questo approccio permette una connessione più intima e personale tra il soggetto e l’osservatore. Necchio lavora con attenzione sulla composizione delle forme e sulle tonalità dei colori, seguendo la lezione del suo maestro d’accademia, Beppe Devalle, arricchendola con una sintesi personale matura e raffinata.

Il dipinto “Marcos” ritrae un giovane uomo che sopravvive raccogliendo e rivendendo materiale riciclabile. Cartoni, ferri, tele e stracci diventano, nelle mani di Marcos, non solo risorse per la sopravvivenza ma anche elementi di un’abitazione mobile. Questo rifugio precario è trascinato fra le avenidas di Palermo Chico, uno dei quartieri più eleganti della città, fungendo anche da culla in cui Marcos si abbandona alla fine della giornata di raccolta. L’opera cattura non solo la realtà fisica del personaggio ma anche la sua resilienza e dignità, offrendo uno sguardo empatico e profondamente umano sulla vita ai margini della società.

In occasione della presentazione, Necchio anticiperà i temi che saranno al centro della sua mostra personale prevista per il prossimo autunno, sempre presso la Galleria Rubin.

Oltre a “Marcos”, sarà in esposizione una serie di vivaci pastelli su carta. Questi lavori, realizzati con una tecnica che permette una grande libertà espressiva, mostrano l’abilità di Necchio nel catturare momenti fugaci e atmosfere particolari. I pastelli si distinguono per un uso audace del colore e per la capacità di trasmettere emozioni immediate e vivide. Ogni opera rappresenta un frammento di vita, un momento catturato con intensità e cura, riflettendo l’approccio personale e sensibile dell’artista.

La scelta di soggetti umani nei lavori di Necchio, insieme alla sua maestria tecnica, crea un corpus di opere che sono al contempo intime e universali. I suoi ritratti sono narrazioni complesse che invitano l’osservatore a riflettere sulle storie individuali e sulle esperienze umane che trascendono i confini culturali e geografici. Con ogni pennellata e ogni tratto di pastello, Necchio ci invita a vedere il mondo dal suo punto di vista e a comprendere e ad apprezzare la bellezza e la dignità della vita umana in tutte le sue forme.

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