Le Astrazioni Liriche di Megan Rooney: Successo tra i Collezionisti e un’Anteprima sulla loro Creazione.

Per l’artista canadese Megan Rooney, la sua attuale dimora a Londra potrebbe sembrare il più inglese degli studi. Situato in cima a un edificio vittoriano precedentemente noto come “The Royal Ear, Nose, and Throat Hospital”, l’atelier offre una vista suggestiva su Britannia Street da un balcone dall’aspetto trasandato. A sud del fiume, nel quartiere di Vauxhall, si trova il suo secondo studio, in un edificio modernissimo che dona una visione contemporanea della capitale inglese. Paragonando la località circostante a un modello 3D per la sua surrealità, Rooney riesce a unire in sé il contrasto tra un passato glorioso e un presente vivace e vibrante.

Notoriamente celebre per le sue grandi tele astratte e liriche, Rooney crea composizioni oniriche che, nonostante alludano a narrazioni con personaggi e motivi ricorrenti, mantengono una certa enigmaticità. “Penso ai miei quadri come a gruppi famigliari, perché hanno bisogno di una sorta di rivalità fraterna per creare una tensione nello studio”, afferma l’artista, rivelando una peculiare interpretazione delle sue opere.

Il lavoro di Rooney ha acquisito notevole popolarità negli ultimi anni. La sua produzione più recente, una “nuova famiglia di dipinti”, è stata presentata alla Kettle’s Yard di Cambridge, surriscaldando ulteriormente l’entusiasmo per la sua arte. Dopo il successo ottenuto con la mostra parigina “Flyer and the Seed” nel 2023, collaborando con Thaddaeus Ropac, la notorietà di Rooney ha raggiunto un punto di svolta. “Abbiamo avuto una risposta straordinaria dai collezionisti sin dal momento in cui abbiamo iniziato a lavorare con lei”, ha confermato Julia Peyton-Jones, direttrice globale senior di Thaddaeus Ropac, evidenziando come le dimensioni imponenti delle tele di Rooney siano particolarmente apprezzate.

I prezzi delle opere dell’artista, iniziando da £20,000 per i lavori su carta e raggiungendo per le tele più grandi cifre superiori a £75,000, testimoniano il suo rilevante impatto sul mercato dell’arte. Le sue opere sono entranti a far parte di prestigiose collezioni, come la Fondation Louis Vuitton a Parigi, il Museum MACAN a Jakarta Ovest e il Museum of Modern Art a Varsavia, solo per citarne alcuni.

Tuttavia, nonostante la sua crescente popolarità e successo commerciale, l’approccio di Rooney alla creazione è rimasto invariato. Inizialmente formatasi come incisore, l’artista utilizza una tecnica che prevede “lavorare al contrario”, eliminando strati di pittura per rivelare forme e colori sepolti; un processo che richiede diverse tipologie di energia per realizzare quello che lei ritiene “un forte dipinto finale”.

La capacità di bilanciare queste forze è essenziale, come spiega Rooney. “Non può essere solo caldo, solo emozione, solo passione. Non può essere solo pace e solo riposo. Ha bisogno di aggressione e distruzione, ma anche troppo di questo non sarebbe buono. Se si pianifica tutto in anticipo e si affronta la superficie con fretta, si finisce per ottenere qualcosa di superficiale”.

Gli studi dell’artista diventano scenario ed ispirazione principale per la creazione dei suoi lavori. L’atmosfera luminosa del suo studio a King’s Cross conferisce alle sue opere un eco-universo unico, trasformandole in specie di giraventi o barometri di naturaleza artistica. Nel cammino verso il suo studio a Vauxhall, Rooney raccoglie immagini e temperature, plasmando già nelle sue impressioni ciò che diventerà poi un’opera d’arte.

Il processo di creazione delle sue astrazioni liriche è quindi un viaggio continuo, alimentato da passione, tenacia e una straordinaria capacità di catturare e interpretare l’energia del mondo circostante. Il percorso di Megan Rooney nel mondo dell’arte contemporanea è senza dubbio un viaggio affascinante, che continua a regalarci opere capaci di sorprendere e stupire.

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