Preistorico monumento funebre scoperto durante la costruzione di autostrada in Repubblica Ceca

Durante i lavori di scavo legati a un’opera di recupero autostradale in Repubblica Ceca, un equipe di archeologi dell’Università di Hradec Králové ha fatto una scoperta davvero eccezionale: un antico monumento funerario di notevoli dimensioni.

Il tumulo sepolcrale, situato al confine dei villaggi di Dlouhé Dvory e Lípa, nella regione orientale della Boemia, misura all’incirca 188 metri di lunghezza per 15 di larghezza al punto più ampio. La sua datazione, stimata nel IV millennio a.C., lo rende uno dei primi monumenti funerari conosciuti in Europa.

“Mounds di questo tipo si trovano principalmente nella Boemia nord-occidentale. Non sono ancora stati documentati con fiabilità nella Boemia orientale”, ha dichiarato Petr Krištuf, docente nel dipartimento di archeologia presso la Facoltà di Arti dell’Università di Hradec Králové. “Inoltre, il campione esaminato rappresenta il tumulo preistorico più lungo non solo nella nostra regione, ma probabilmente in tutta Europa.”

Durante i lavori sulla autostrada D35 tra Plotiště e Sadová, sono stati scoperti il foro di ingresso e il canalino della lunga sepoltura. All’interno, gli archeologi hanno rinvenuto due sepolture centrali. La prima contenente uno scheletro umano, con un vaso ceramico come offerta, mentre la seconda ospitava un altro corpo umano, con cinque manufatti in selce scheggiata; entrambi erano distesi sul loro lato sinistro, rivolti verso nord.

Nonostante le scoperte, la tomba risulta essere stata disturbata, presumibilmente da una fossa sepolcrale più recente. È necessaria un’ulteriore analisi su questa fossa per determinare se sia mai stata utilizzata come sepoltura, dal momento che non vi sono state ritrovate ossa umane. Accanto alle sepolture centrali e alla fossa, è stata scoperta un’altra tomba, anch’essa disturbata e contenente resti umani, ma con il cranio fortemente frammentato.

“I tumuli sepolcrali simili in Europa centrale solitamente consistono di una, al massimo due, sepolture. Da questo punto di vista, sarà interessante vedere come si relazionano le tombe scoperte tra loro e se rappresentano le sepolture di parenti”, ha aggiunto Krištuf.

Inoltre, nelle vicinanze del tumulo funerario, sono state scoperte altre 30 tombe. Gli studiosi ritengono che nel corso del tempo siano state aggiunte altre sepolture attorno al lungo tumulo, rendendolo un monumento di grande rilevanza per la comunità dell’epoca. Attualmente, il team di ricerca sta studiando i campioni prelevati dalle tombe per approfondire la conoscenza di queste sepolture.

Nel frattempo, i lavori sul progetto autostradale D35, tesi all’ampliamento dell’arteria stradale che collega Liberec e Lipník nad Bečvou, continuano. Un’opera di ingegneria civile che, oltre a favorire la mobilità nel territorio, ha portato alla luce una testimonianza preziosa della cultura e delle tradizioni della storia preistorica europea. Una dimostrazione che le tracce del passato possono emergere dove meno ce lo aspettiamo, regalandoci preziose lezioni di storia.

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