È con un immenso e toccante tributo che Stefano Massini, il noto scrittore e drammaturgo fiorentino, intende ricordare l’una delle più oscure e dolorose pagine della storia italiana recente: la sorprendente e ancora non del tutto chiara vicenda dell’abbattimento del DC-9 Itavia sui cieli di Ustica.
Il 4 luglio prossimo, Stefano Massini impersonerà il dolore e l’indignazione che aleggia tutt’ora intorno a quel tragico evento con un emozionante monologo dal vivo al Parco della Zucca di Bologna, proprio di fronte al Museo per la Memoria di Ustica. L’appuntamento è per le 21.15, e l’ingresso sarà completamente gratuito. La scelta della sede non è casualità: proprio il luogo che custodisce la memoria della strage sarà lo scenario dell’intervento dell’assai apprezzato autore. L’evento si inserisce nella programmazione della 15esima edizione di “Attorno al Museo”, la rassegna promossa e ideata dall’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica.
I talentuosi voli pindarici di Stefano Massini nelle pieghe più segrete e profonde della storia italiana degli anni Ottanta non mancheranno di colpire nel segno. Sulla scena, appoggiandosi alla sua abilità nel tracciare affreschi di parole, Massini restituirà una fotografia dell’epoca, ben calibrata tra verità storiche e commozione.
E non sarà solo il monologo di Massini a tenere banco nella serata. Il Museo per la Memoria di Ustica, infatti, resterà aperto dalle 20 alle 23. Per coloro che lo desiderano, anche il Dipartimento educativo MAMbo propone una visita guidata alle ore 20. Per partecipare sarà necessario prenotare scrivendo alla mail [email protected] entro le ore 13 del giorno precedente all’evento.
A coronare l’occasione, un’interessante parentesi enogastronomica offerta dalle Cucine Popolari di Bologna in collaborazione con il Centro Sociale Antonio Montanari. Sulle tavole per la serata saranno serviti i “Piatti della solidarietà”, presentati nell’ambito del suggestivo progetto “La memoria in tavola”. Un’ulteriore testimonianza di come la cultura e la storia possano, e debbano, convivere con il quotidiano e gli aspetti più concreti della vita.
Stefano Massini, con la sua inimitabile capacità di narratore, quindi, si appresta a far rivivere le emozioni e le controversie di un periodo delicato e burrascoso della nostra storia recente, per non dimenticare, per ribadire che solo coltivando e difendendo la memoria collettiva si può sperare in un futuro migliore. Tutti noi siamo invitati a partecipare per diventare parte attiva di questo necessario e stimolante percorso di ricordo e di comprensione.
