8 marzo, tutti gli eventi in Italia per la festa della donna

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Con la Giornata internazionale della donna è stato convocato lo sciopero generale di 24 ore e la manifestazione trans-femminista a Roma e Milano e, per l’occasione, numerose istituzioni culturali saranno attive. I musei e le aree archeologiche statali offrono l’ingresso gratuito per l’intera giornata e alcuni di essi propongono eventi speciali per arricchire l’esperienza dei visitatori. La partecipazione gratuita a queste istituzioni offre un’opportunità unica per celebrare la giornata attraverso la cultura. Abbiamo anche scelto alcuni eventi paralleli in giro per l’Italia.

Napoli

Trisha Palma.

La writer napoletana Trisha Palma ha realizzato un murale nel centro storico di Napoli, dedicato alle donne coraggiose, in occasione dell’8 marzo. Sul vicoletto Donnaregina, il murale presenta i volti di Frida Kahlo, Michela Murgia, Rita Levi Montalcini, Matilde Serao e Artemisia Gentileschi. Nato da un progetto dell’Associazione Vicolo della cultura e dei ragazzi della A&M bookstore, il murale viene inaugurato ufficialmente l’8 marzo, accompagnato da altre iniziative di recupero e decoro urbano. L’artista, nata a Scampia e autrice di vari murales a sfondo sociale, ha spiegato che “ogni volto rappresenta storie di donne coraggiose”. Particolarmente significativa è la presenza di Matilde Serao, la scrittrice napoletana che fu anche la prima donna italiana a fondare e dirigere un quotidiano. La giovane artista sottolinea così il contributo di queste donne straordinarie alla società e alla storia.

Bologna

Lynda Benglis.

Il 8 marzo alle ore 17:30 presso il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, in via Don Giovanni Minzoni 14, si terrà una visita guidata alla mostra “Lynda Benglis e Properzia de’ Rossi: Sculpitrici di capriccioso e destrissimo ingegno“. La mostra offre l’opportunità di conoscere la vita e l’opera di Properzia de’ Rossi, considerata la prima donna scultrice nella storia dell’arte, e Lynda Benglis, figura di spicco nell’arte contemporanea internazionale. Pur appartenendo a epoche e culture diverse, entrambe sono accomunate dalla volontà di affermare la propria creatività in contesti spesso ostili alle donne. La prenotazione è obbligatoria entro le 17 del giorno precedente.

Lynda Benglis e Properzia de’ Rossi: Sculpitrici di capriccioso e destrissimo ingegno.

Inoltre, l’8 marzo alle 17 alla Pinacoteca nazionale di Bologna si terrà “Artiste e committenti dentro e fuori i monasteri“, un percorso tra i capolavori della Pinacoteca per conoscere le protagoniste laiche e religiose della storia dell’arte bolognese. In occasione della Giornata internazionale della donna, l’ingresso alla Pinacoteca sarà gratuito per tutte le donne.

Roma

Donne di marmo, donne dipinte

A Palazzo Venezia, Roma i visitatori saranno invitati a partecipare a “Donne di marmo, donne dipinte“, un percorso che esplora donne raffigurate nella pittura e nella scultura, delineando le molte storie di Roma e la costruzione dell’immaginario di una nuova nazione. Alle 17:30, la prima tappa è la Madama Lucrezia, una delle sei statue parlanti di Roma, posta a vigilare sull’ingresso di piazza San Marco. Il percorso prosegue con la Cleopatra seicentesca di Carlo Maratti al primo piano del palazzo e giunge alla Dea Roma di Angelo Zanelli, al centro del Vittoriano. La visita culmina sulla spettacolare Terrazza Panoramica, offrendo una vista panoramica di Roma dall’alto. Anche questa visita sarà gratuita per tutte le donne.

Ritratti al femminile: Ritratto della marchesa Margherita Sparapani Gentili Boccapaduli (1735-1820) di Laurent Pécheux.

Inoltre, il 7 marzo 2024 al Museo di Roma, alle ore 16.30, si terrà l’evento “Ritratti al femminile” curato da Donatella Germanò. L’evento esplorerà storie di donne protagoniste nella vita artistica, culturale e sociale di Roma nei secoli XVIII e XIX. Attraverso ritratti dipinti o scolpiti presenti nel museo, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire figure femminili significative di quel periodo. L’organizzazione è a cura della Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

Per la Giornata Internazionale della Donna, al Pincio di Roma sarà inaugurata l’installazione ‘I monumenti sono tutti maschi‘, simbolo del patriarcato monumentale con solo 3 busti femminili su 228. Il duo creativo Waw, attivo su queste tematiche dal 2012, ha deciso di coprire 20 busti maschili con ritratti di donne che hanno fatto la storia, rappresentando figure di potere come scienziate, combattenti, manager e creative. La scelta non è stata facile, poiché molte donne rimangono escluse. Il messaggio sottolinea la sessualizzazione e la mancanza di rappresentazioni rispettose delle donne nello spazio pubblico, evidenziando il problema non solo quantitativo ma anche qualitativo. Un esempio citato è la fontana dedicata a Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli, che le ritrae nude, a differenza delle rappresentazioni maschili.

Milano

A Milano si terrà il corteo femminista di “Non una di meno”: un doppio corteo per celebrare la giornata della festa della donna. Si tratta di un doppio corteo di sciopero transfemminista. Il primo appuntamento è partito da largo Cairoli alle 9.30, con la partecipazione degli studenti. Poi si replicherà in serata alle 18.30, con ritrovo in Stazione Centrale. 

Straordinarie: Emma Bonino ritratta da Ilaria Magliocchetti Lombi.

Oltre ai cortei segnaliamo la mostra “Straordinarie” che dopo il successo al MAXXI di Roma, è giunta a Milano presso la Fabbrica del Vapore il 14 febbraio. Organizzata da Terre des Hommes e curata da Renata Ferri con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi, presenta 110 ritratti e testimonianze di donne italiane provenienti da diversi ambiti della società. La mostra, parte della campagna #indifesa, sostiene i diritti delle bambine e delle ragazze, combattendo pregiudizi e discriminazioni di genere. Gli incontri in programma durante l’esposizione includono talk, proiezioni e performance artistiche, offrendo approfondimenti sui temi proposti. La mostra è sostenuta da Deloitte con il patrocinio di Fondazione Deloitte, main partner dell’iniziativa. Renata Ferri sottolinea che “Straordinarie” sfida gli stereotipi di genere, trasformando la visione della donna vittima di un modello culturale e politico. Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, evidenzia l’importanza della cultura nel promuovere il cambiamento sociale. Elena Lattuada, Delegata del Sindaco alle Pari opportunità di genere, sottolinea l’impegno di Milano nel costruire una città inclusiva. La mostra è parte del palinsesto “Milano Città delle donne” e simboleggia la volontà di costruire una città rispettosa e collaborativa, supportata da associazioni e fondazioni.

Firenze

Per la ricorrenza, le Gallerie degli Uffizi, Palazzo Pitti, il Giardino di Boboli e la Galleria dell’Accademia offrono accesso gratuito alle visitatrici per l’intera giornata.

Monumento a Elisa Baciocchi di Lorenzo Bartolini.

Anche la Galleria dell’Accademia di Firenze offrirà un ingresso gratuito a tutte le visitatrici. Sarà proposto un percorso speciale nella Gipsoteca, dedicato ai straordinari personaggi femminili ritratti dallo scultore Lorenzo Bartolini nella prima metà dell’Ottocento. Tra le figure rappresentate, spicca il Monumento a Elisa Baciocchi, Granduchessa del regno di Etruria e sorella di Napoleone Bonaparte, che fu fonte di importanti commissioni per Bartolini. Altri ritratti includono Madame de Staël, intellettuale e scrittrice politicamente impegnata, e Priscilla Anne Wellesley-Pole Mornington, pittrice e socia dell’Accademia fiorentina di Belle arti. La Gipsoteca ospita anche il busto di Elizabeth Albana Upton, artista inglese, e quello di Carolina Ungher Sabatier, celebre cantante lirica europea della metà dell’Ottocento.

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