La Ferrari vista dall’obiettivo di Luigi Ghirri

Dal 2 maggio al 2 giugno 2024, il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino ospiterà la mostra “Luigi Ghirri. Rosso Ferrari” come parte dell’EXPOSED Torino Foto Festival. Questa esposizione esplora il lavoro di Luigi Ghirri, incentrato sul leggendario marchio Ferrari, tra cui progetti commissionati e ricerca personale.

Nel corso degli anni Ottanta, Ghirri ha catturato le diverse fasi di produzione all’interno degli stabilimenti Ferrari a Maranello, offrendo uno sguardo dettagliato dai uffici dei progettisti fino alle officine meccaniche. Queste immagini narrano i processi di assemblaggio e trasformazione che legano intimamente l’arte della fotografia con quella dell’automobile.

Una sezione particolare della mostra è dedicata a una serie su una replica in scala della Ferrari F40, situata in un campo da golf con un bambino al volante, evocando un’atmosfera di surreale sospensione. Un’altra parte espositiva tratta l’allestimento di Pierluigi Cerri per la mostra del 1988 al Forte di Belvedere a Firenze, dove le architetture rinascimentali dello sfondo e i modelli Ferrari contribuiscono a creare un contesto visivo straordinario.

L’esposizione si avvale anche di un significativo corpus di fotografie dalla collezione di Jacobacci & Partners, che illustrano non solo la produzione Ferrari, ma anche gli interni del Museo Ferrari a Maranello. Queste immagini documentano la profondità e la complessità dell’identità del marchio Ferrari.

In aggiunta, la mostra presenta cinquanta fotografie, di cui ventotto dall’Archivio Luigi Ghirri e ventidue dall’Archivio di Jacobacci & Partners, arricchite dalla presenza di una Ferrari F40 del 1990 e una scocca in vetroresina di una F40 Baby.

Un evento imperdibile è il talk del 23 maggio, alle 18:30, con Francesco Zanot, curatore e storico della fotografia, e Monica Zanetti, nota come la prima meccanica di Maranello e “Lady F40”. Durante questo incontro, si discuterà l’importanza storica e estetica della Ferrari F40, esaminando le fotografie di Ghirri che catturano tanto l’aspetto tecnico quanto quello onirico di questo iconico modello.