Simone Marino è laureato in Lingue e culture straniere presso l’Università degli studi di Roma Tre. Si specializza in Letteratura spagnola e ispano-americana, teoria della letteratura e letteratura comparata alla Universidad de Salamanca dove consegue un secondo Master in Studi avanzati in Filosofia, indirizzando la sua formazione verso lo studio dell’estetica e la teoria dell’arte. Parallelamente, frequenta un corso di specializzazione in Redattore editoriale presso Studio Oblique, collaborando poi come valutatore e correttore di bozze prima in Edizioni di Storia e Letteratura e dopo in Pidgin edizioni. È traduttore spagnolo iscritto all'albo dei Periti della Camera di Commercio di Roma, è autore di più di 15 pubblicazioni in riviste scientifiche nazionali e internazionali (Bologna, Roma, Padova, Barcellona, Pittsburgh...) e scrive articoli critici per riviste letterarie e artistiche (Culturificio, Satistaction, Juliet. Contemporary art magazine). Principalmente, si occupa del genere fantastico del XX e XXI secolo nelle sue manifestazioni artistiche, la wired fiction, gli immaginari della tecnologia nella società e questioni estetiche legate al linguaggio nell'era digitale.