Caccia alle streghe: percorsi di rivendicazione con Stregherie

Cosa si intende per caccia alle streghe? A chi si dava la caccia? Chi erano le streghe? La mostra Stregherie. Iconografia, fatti e scandali sulle sovversive della storia, al Palazzo Pallavicini di Bologna, prova a ripercorrere secoli di storie di soprusi, abusi e uccisioni subiti dalle donne tacciate di stregoneria.ย 

Quando parliamo di streghe non si puรฒ non menzionare la storica femminista Silvia Federici che, della caccia, teorizza nei suoi scritti piรน importanti Calibano e la strega. Le donne, il corpo e l’accumulazione originaria e Genere e Capitale. Per una rilettura femminista di Marx.ย La caccia alle streghe, costruita a partire dalle prime immagini che iniziarono a circolare del Medioevo, ha avuto funzioni di controllo per il ruolo pubblico, sociale e privato delle donne. ย 

Louis Chalon Circe litografia collezione Bardazzi

Immagini e testi pubblicati a partire dalla fine del Quattrocento mettono sotto accusa le streghe, e costituiscono una solida giustificazione per la loro persecuzione e uccisione.

Si definisce ancora piรน concretamente a partire dal sedicesimo secolo durante il processo di capitalizzazione dellโ€™economia internazionale che sarร  una delle basi fondamentali su cui verranno costruite e tessute persecuzioni e violenze.ย 

Jean Veber Streghe moderne litografia a colori collezione Invernizzi

Il capitalismo รจ un modo di concepire i rapporti e, allโ€™interno della sua logica, i rapporti comunitari e di solidarietร  si vanno a perdere a favore quelli individuali con il capitale; i rapporti, dunque, si privatizzano e si dividono. 

Le comunitร  femminili – basti pensare alla stanza di una partoriente affollata di donne, guaritrici, ostetriche, balie – si disgregano. La donna, abituata ad organizzarsi secondo una rete di sorellanza, piรน o meno consapevole, si ritrova isolata, esclusa e subordinata, trasferita allโ€™interno della sfera privata nel nucleo famigliare che diventerร  il suo nuovo spazio limitato dโ€™azione. 

Importante sottolineare e rendere nota lโ€™assenza di unโ€™identitร  legale riconosciuta per la donna che comporta lโ€™entrata nel capitalismo come non posseditrice di se stessa e della sua forza lavoro (cfr. Silvia Federici), dunque lasciata fuori dalla fabbrica.ย 

Marcel Lenoir Leducation 1897 litografia collezione Bardazzi

Il lavoro domestico a cui รจ costretta non รจ mai stato riconosciuto come tale e, di conseguenza, nemmeno degno di essere retribuito. Il lavoro invisibile di cura non pagato rimane inevitabilmente fuori dal capitale poichรฉ in un sistema di accumulazione di ricchezza, ciรฒ che conta รจ produrre e produrre denaro.ย Rimane indubbio che sistemi di sfruttamento e subordinazione esistono da prima dellโ€™avvento del capitalismo, ma la differenza tra lavoro salariato e non gioca un ruolo fondamentale per lโ€™ulteriore subordinazione della donna.

Impoverite e isolate, le donne iniziano a subire unโ€™espropriazione non solo del loro ruolo sociale, ma anche dei loro corpi: il corpo femminile รจ ciรฒ che produce forza lavoro, diventa la ricchezza per il sistema capitalista, รจ ciรฒ che produce le braccia della forza-lavoro e va controllato con ogni mezzo. Cosรฌ, la caccia alle streghe diventa la perfetta strada per disciplinare la sessualitร  femminile. A questo punto qualsiasi donna accusata di lussuria senza freni, di sessualitร  disinibita diventa strega per il sistema e, in quanto tale, punita e uccisa.

Si disciplinano corpo e procreazione in senso riproduttivo capilista.ย 

Lโ€™utero femminile รจ quella macchina capace di produrre i protagonisti delle fabbriche ed รจ per questo che, nella maggior parte dei casi, la vecchia, incapace di generare, diventa il soggetto perfetto da fare fuori. La donna anziana, svalutata perchรฉ non piรน produttiva, impossibile da riconoscere come macchina produttrice, non รจ addomesticabile ai ritmi capitalisti. Diventa necessario isolarla e perseguitarla: la strega รจ ciรฒ che minaccia lโ€™ordine imposto dal capitalismo.ย 

La caccia alle donne, vittime di accuse infondate, non รจ altro che un riflesso del tentativo ben riuscito di creare un ordine sociale che sia adatto al nuovo sistema creato dallโ€™uomo bianco.ย  Non manca perรฒ la rivendicazione dellโ€™essere streghe da parte delle donne, come ad esempio le pratiche neo-sciamaniche – progetto fotografico presente in mostra – che permettono alle stesse di riscoprire collettivamente il proprio sรฉ e il proprio ruolo nella societร .

Ulteriore esempio รจ uno degli slogan femministi piรน famosi degli anni Settanta โ€œTremate, tremate, le streghe son tornateโ€, tale per cui lโ€™appropriazione spontanea, non indebita e dipendente da altri, permette alle femministe di rivendicare anche il loro ruolo di strega, qualsiasi cosa questo voglia dire. 

La caccia alle streghe rimane senzโ€™altro uno dei fenomeni piรน oscuri della storia occidentale, alimentato da motivi sociali, politici, religiosi, economici, sessuali, su cui le storiche femministe vogliono fare chiarezza. 

Stregherie. Iconografia, fatti e scandali sulle sovversive della storia si propone come tentativo di rilettura di questo pezzo fondamentale di storia e crea lo spazio fisico, la giusta inquadratura sociale, per porre al centro chi, per troppo tempo, รจ stato emarginato. 

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