Casa d’artista. Alla scoperta di Casa Balla a Roma

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CASA BALLA, Via Oslavia, Camera di Luce dettaglio

L’abitazione futurista del pittore Giacomo Balla è un tripudio di colori, una vera e propria opera d’arte che ora è possibile visitare 

Dopo quasi trent’anni di chiusura apre finalmente al pubblico Casa Balla, l’appartamento romano di via Oslavia al civico 39B dove il celebre pittore futurista Giacomo Balla si trasferì con la famiglia nel giugno del 1929. 

Dichiarata di interesse culturale dal MiC fin dal 2004, l’abitazione dell’artista aveva già subito una serie di interventi di restauro grazie ai contributi dell’Istituto Centrale per il Restauro, della Soprintendenza Speciale di Roma e della Banca d’Italia

Oggi Casa Balla è tornata al suo antico splendore grazie ad una collaborazione tra il MAXXI e la Soprintendenza, con la curatela di Bartolomeo Pietromarchi e Domitilla Dardi.

Casa Balla è però molto di più di un semplice luogo di residenza: l’artista trasformò infatti l’intera abitazione di famiglia in una vera e propria opera d’arte, un laboratorio di sperimentazione fatto di pareti dipinte, di una miriade di mobili e arredi, di utensili decorati, di numerosi quadri e sculture, di abiti da lui disegnati e di tanti altri oggetti che, insieme, creano un unico e coloratissimo progetto totale nel quale vennero coinvolte anche la moglie e le due figlie Elica e Luce, inquiline dell’appartamento fino ai primi anni ’90. 

Casa Balla è un vero e proprio tripudio di colori, fantasia e ottimismo; è la messa in pratica nel mondo reale di ciò che Balla, insieme con l’amico e compagno Fortunato Depero, teorizzava nel manifesto sulla “Ricostruzione futurista dell’universo”in cui si auspicava un’arte totalmente nuova, capace di abbattere i confini tra le varie discipline artistiche, di promuovere l’idea del polimaterismo e di far entrare il Futurismo nella quotidianità.

Oltre all’apertura ai visitatori della Casa, il progetto prevede anche un’importante mostra tematica ospitata nella galleria 5 del MAXXI fino al 21 novembre: qui, infatti, disegni, bozzetti, mobili, arredi e arazzi di Balla dialogano con opere inedite realizzate per l’occasione da Ila Bêka, Louise Lemoine, Carlo Benvenuto, Alex Cecchetti, Jim Lambie, Emiliano Maggi, Leonardo Sonnoli, Space Popular e Cassina con Patricia Urquiola

Cover Photo Credits: CASA BALLA Via Oslavia, Studiolo rosso, © Foto M3Studio Courtesy Fondazione MAXXI, © Giacomo Balla, by Siae 2021

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