Unโenorme installazione di 24mila metri quadri illumina, con le sue luci, il paesaggio di Manhattan. Inaugurata il 15 di dicembre, la stratosferica opera, intitolata Field of Light, dellโartista anglo australiano Bruce Munro e sponsorizzata dalla fondazione Soloviev, ha invaso la parte est di Manhattan, piรน precisamente, dalla 38esima alla 41esima sulla First Avenue con una serie di piรน di 18mila sfere in fibra ottica a bassa luminositร .
Con un lento e sottile cambiamento di tonalitร , ogni luce rappresenta un fiore, quasi a riprodurre una grossa distesa di tulipani. Lโinstallazione, visibile non solo ai visitatori curiosi di percorrere dallโinterno il campo artificiale, ma anche al pubblico al di fuori del perimetro, rimarrร visibile per un anno.
Lโartista, noto soprattutto per la produzione di grandi installazioni immersive basate sulla luce, ha voluto fondere arte, tecnologia e natura in questa grande opera alimentata esclusivamente a energia solare. โLa mia speranza รจ che l’installazione offra ai visitatori un ambiente contemplativo per decomprimersi, ricaricarsi e comunicare i propri sentimenti e sogni con la famiglia, gli amici e i viciniโ, spiega Bruce Munro, sottolineando che โlโarte รจ un linguaggio universale e la luce รจ il mezzo per eccellenzaโ.

Dellโartista si ricordano anche opere come Water Towers del 2011, costruite con bottiglie di plastica e fibre ottiche, nella Cattedrale di Salisbury, e CDSea. realizzato lโanno prima, che consisteva letteralmente in un mare di CD. Di questโopera, lโartista aveva giร realizzato altre versioni, inclusa una, piรน grande, a Paso Robles, in California, tuttโora aperta al pubblico, cosรฌ come una a Uluru, in Australia, nel 2016.