Il progetto di CoExistence mira a tutelare gli elefanti e ad aiutare le popolazioni indiane a rischio estinzione
Branchi di elefanti hanno invaso Londra! Che cosa è successo? Sono scappati dagli zoo cittadini?
No, nulla di tutto questo: si tratta, invece, dell’ultima campagna di sensibilizzazione a firma dell’organizzazione no-profit CoExistence.
Il progetto, realizzato in collaborazione con l’associazione animalista The Real Elephant Collective, mira infatti a mettere in risalto la drammatica situazione vissuta da questi animali, soprattutto in India, dove ogni anno si contano sempre meno esemplari.
Tra le cause dell’estinzione degli elefanti vi è anche la sempre maggiore presenza sul territorio indiano della Lantana Camara, una pianta di origini sudamericane, che da qualche tempo sta danneggiando sempre di più l’ecosistema.
Così, per questo motivo, gli elefanti che hanno invaso le strade e i parchi di Londra sono stati costruiti a mano da uomini e donne delle comunità indigene di Tamil Nadu utilizzando proprio le foglie della Lantana Camara: in questo modo, oltre a rendere nota ai cittadini occidentale la condizione di pericolo vissuta dagli elefanti, si può dare una mano concreta alle popolazioni locali.
L’obiettivo di CoExistence è quello di installare circa 500 sculture in tutto il mondo: Londra è stata la prima città scelta per ospitare questo progetto e qui, come se si trattasse di un branco reale, oltre 100 esemplari si stanno muovendo da una parte all’altra della città, dai giardini del Sudeley Castle alla Duke of York Square, fino a Pavilion Road. L’intero branco arriverà al Green Park il 6 luglio.
Per sostenere la causa è possibile donare, acquistare o adottare una delle sculture e i fondi raccolti verranno utilizzati per tutelare gli elefanti e ripristinare un ambiente sano per la loro sopravvivenza.
Cover Photo Credits: Londra