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Gilda Contemporary Art di Milano apre le porte alla mostra personale di Roberto Ghezzi, “The Book: Flumina + The Greenland Project”, curata da Cristina Gilda Artese, aperto al pubblico fino al 15 giugno 2024.
La mostra rappresenta un’opportunità per esplorare i due progetti più recenti di Ghezzi, “The Greenland Project” e “FLUMINA”, attraverso una selezione di lavori esibiti in precedenza e nuove opere inedite. Questi progetti sono il risultato di una collaborazione tra l’artista e la galleria, e hanno visto una significativa interazione con Artese, che ha influenzato profondamente l’orientamento e lo sviluppo delle opere.
In “The Greenland Project”, esposto nella prima sala della galleria, Ghezzi svela una serie di cianotipie e lavori a tecnica mista ispirati al suo soggiorno in Groenlandia, dove ha indagato le implicazioni ecologiche della Chlamydomonas Nivalis, un’alga che accelera lo scioglimento dei ghiacci. Queste opere, che combinano estetica e indagine scientifica, sono state realizzate con il supporto di ricercatori dell’Istituto di Scienze Polari del CNR e con la carta ecologica fornita dalla Cartiera Magnani di Pescia.
Nella seconda sala, l’esposizione si concentra su “FLUMINA”, con lavori che includono le Naturografie©, un concetto creato da Ghezzi vent’anni fa, che descrive opere realizzate in collaborazione diretta con la natura. Per questo progetto, Ghezzi ha installato tele in punti acquatici del Parco Adda Nord, catturando le interazioni tra l’ambiente naturale e il materiale artistico.
Oltre alle opere, la mostra offre un pezzo di design di Ernesto Cesario, un grande dining table che esemplifica l’unione tra creatività e sostenibilità, temi cari sia alla galleria che all’artista.
Questa mostra non solo celebra le recenti esplorazioni artistiche di Ghezzi, ma offre anche una riflessione sul ruolo dell’arte come mediatore tra la natura e la scienza, mettendo in luce il legame tra l’innovazione creativa e le questioni ambientali.
