Un viaggio nel cosmo di Lucio Fontana a Firenze

Al Museo Novecento di Firenze un viaggio nel cosmo più profondo di Lucio Fontana. L’indagine sulle forze primigenie: dalla vita sulla terra alla creazione artistica.

LA MOSTRA “L’ORIGINE DU MONDE”

Fino al 13 settembre 2023, Lucio Fontana è il protagonista di una mostra ospitata negli spazi del Museo Novecento di Firenze. Curata da Sergio Risaliti, il percorso espositivo si articola su due piani del museo e ripercorre il processo artistico dell’artista italo-argentino che attraverso gli anni ha indagato i più insidiosi e interessanti aspetti dell’uomo, della natura, della materia.

Un viaggio nel cosmo di Lucio Fontana a Firenze
Lucio Fontana, Scultura spaziale, 1947. © Fondazione Lucio Fontana, by SIAE 2023.

Accattivante è lo stesso titolo “L’origine du monde”, riferimento esplicito al capolavoro dell’artista Gustave Courbet che, come un ponte temporale, permette allo spettatore di ragionare in maniera ampia sul concetto di origine e di natura, temi cardine e trainanti per moltissimi artisti durante tutta la storia dell’arte.

La mostra parla della ricerca quasi spasmodica delle forze trainanti e primigenie che hanno generato e generano la vita, degli slanci vitali e della rottura dei limiti con il fine di indagare sugli aspetti legati all’origine del mondo e del cosmo. In questo contesto i tagli, i buchi, le sculture materiche vengono illuminate da una nuova luce, quella appunto dell’arte come genesi.

COSMO E TERRA

Il percorso espositivo riunisce una serie di disegni a china e a grafite, piccole sculture in bronzo e terracotta, dipinti su tela, Concetti Spaziali, Buchi, Nature e Ambienti Spaziali.

Fontana viene raccontato nella sua poliedricità delle forme, ponendo il focus sul duplice aspetto della sua ricerca artistica: uno sguardo verso il passato primitivo della nascita della Terra, e uno verso il futuro e l’Universo.

Un viaggio nel cosmo di Lucio Fontana a Firenze
Lucio Fontana, Concetto Spaziale, 1950. © Fondazione Lucio Fontana, by SIAE 2023.

L’aspetto cosmologico e la sensibilità verso la materia che è in grado di plasmare gli aspetti più profondi della vita, raccontano allo spettatore la ricerca di un artista che è stato un vero e proprio spartiacque nella storia dell’arte contemporanea.

“[…] io buco; passa l’infinito di lì, passa la luce, non c’è bisogno di dipingere […] invece tutti hanno pensato che io volessi distruggere: ma non è vero io ho costruito, non distrutto” L. Fontana

La mostra ci racconta quindi degli aspetti più umani dell’artista, dove la creazione artistica diventa essa stessa l’esempio materiale e materico del processo di creazione dell’Universo.

THE MESSAGE OF GRAVITY

In concomitanza con la mostra “Lucio Fontana. L’origine du monde”, gli ambienti del Museo Novecento ospitano la mostra personale di Luca Pozzi “The messages of Gravity”. Concepita come un progetto– satellite che gira attorno all’universo di Fontana, la mostra si sviluppa in ambienti scuri che ospitano opere interdisciplinari quali installazioni, video arte e tele. Il connubio tra arte e scienza, interesse in comune tra Luca Pozzi e Lucio Fontana, crea un ambiente immersivo che indaga sul cosmo dal punto di vista quantistico e dell’intelligenza artificiale.

Immagine di copertina: Lucio Fontana, Concetto Spaziale, 1946 © Fondazione Lucio Fontana, by SIAE 2023.

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