Ha aperto una nuova galleria a Roma: Spazio Giallo Interiors

Nel cuore di Trastevere a Roma è nata una nuova galleria d’arte: è Spazio Giallo Interiors, che risponde alle parole chiave creatività e design con tanto colore!

SPAZIO GIALLO CHE SIA BELLO SOPRA DI ME credits Serena Eller

Sei mesi fa, il quartiere Testaccio di Roma, a Via dei Riari 78, si è tinto di giallo!

Il perché è presto detto: ha aperto la nuova galleria d’arte Spazio Giallo Interiors, su volontà di Carolina Levi e curato insieme alla storica dell’arte Cristiana Pacifico.

Così si definisce: Spazio Giallo è un laboratorio che ascolta e produce intuizioni ed emozioni, una galleria aperta alla creatività e alla diramazione di idee.

Spazio Giallo Interiorsrisponde alle parole chiavecreatività e design, dove l’attenzione al colore è uno dei temi centrali. 

Un luogo un po’ unico a Roma!

Carolina Levi e Cristiana Pacifico presso Spazio Giallo Interiors

Come unica è la mostra attualmente in corso fino al 31 gennaio 2023: “Che sia bello sopra di me”.

Un augurio esplicitato dal dialogo tra le opere di artiste come Charlie MassonSophie BeniniLivia Signorini e Jasmine Bertusi, caratterizzate da un fascino contemplativo e una grazia mistica.

La mostra “Che sia bello sopra di me” è nata dall’unione tra Spazio Giallo Interiors e Paraná Studio, per dare vita a un mondo magico.

La mostra è pensata come un invito alla speranza, un portafortuna da tenere con sé e un augurio a perdersi in un campo di grano, richiamando la natura esoterica delle opere che espone.

Il filo conduttore che unisce le performance è fatto di spiritualità che si intreccia nell’immaginario collettivo evidenziando la natura dinamica dell’evento, creando un legame tra lo spettatore, l’esecutore e il luogo.

Immagine di copertina: SPAZIO GIALLO, CHE SIA BELLO SOPRA DI ME, credits Serena Eller

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Abbattere i confini tra umano e digitale. Ruby Rhizome e il progetto GENESIS

In questa intervista, Ruby ci guida attraverso il suo percorso artistico, dagli inizi legati alla scoperta della propria corporeità fino alle sue ricerche attuali, incentrate sull’abbattimento dei confini tra umano e digitale.

“I am blood di Jan Fabre è una mostra sulle ferite fisiche e mentali”. Parola alla curatrice Katerina Koskina

In questa intervista, Koskina ci racconta come è nata l’idea di portare un artista di fama internazionale come Jan Fabre in uno spazio così particolare, e il significato profondo dietro al dialogo tra le sue opere del 2005 e del 2023.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Free Love Chronicles: i giovani ribelli e sfrontati di Lin Zhipeng a Milano

Glenda Cinquegrana Art Consulting ospita la mostra personale "Free Love Chronicles" di Lin Zhipeng, immagini forti, che si servono del colore e della posa per costruire una poetica visivamente intrigante.

SalvArti: a Milano una mostra sui Capolavori ritrovati, l’arte contro la criminalità organizzata

SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche, a Palazzo Reale di Milano. Oltre 80 opere d’arte confiscate alla criminalità, una straordinaria collezione che spazia dal metafisico al surrealismo, passando per il pop e il contemporaneo.

Seguici su Instagram ogni giorno