Il 14 gennaio 2025, alle ore 18, Marco Tamburro inaugurerà Lampo, un evento organizzato da FABBRICA EOS Contemporary Art. L’evento si terrà presso Scalo Farini, a Milano, uno spazio iconico di mille metri quadrati che presto sarà demolito. Questo rende Lampo non solo una mostra d’arte, ma anche un simbolico saluto a un luogo che ha ospitato creatività e trasformazione.
Il nome Lampo riflette la natura fugace dell’evento, che durerà solo due giorni. Marco Tamburro ha trasformato lo spazio industriale in un “salotto milanese”, uno studio aperto dove l’arte si unisce alla convivialità.
“Ho lavorato qui per una settimana,” racconta Tamburro, “creando nuove opere e allestendo una ventina di lavori già pronti. Non è una galleria, ma un laboratorio vivo, uno spazio di condivisione dove il pubblico può immergersi nel processo creativo.”
La mostra ruota intorno alla nuova serie di opere intitolata Muri. Questo ciclo di lavori esplora il concetto di barriere, fisiche e simboliche, evocando masse di persone e storie stratificate. “Il lavoro su Pinocchio, per esempio, rappresenta l’idea del muro sia come limite sia come possibilità di trasformazione,” spiega l’artista.
Con una formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Tamburro porta a Milano un linguaggio artistico che intreccia memoria urbana e riflessioni sociali, rendendo Lampo un’occasione unica per entrare in contatto con le sue idee e il suo stile.
Oltre ad essere un’occasione per scoprire l’arte di Tamburro, Lampo sarà anche un momento di incontro. “È un piacere accogliere amici, collezionisti e critici in questo salotto creativo, tra gli altri verrà trovarmi anche Eros Ramazzotti” aggiunge Tamburro.
Lampo è l’ultimo evento che si terrà a Scalo Farini prima della demolizione, trasformando questa mostra in un addio simbolico a uno spazio che ha ospitato tanti progetti. La scelta di questo luogo riflette l’idea di Tamburro di un’arte capace di dialogare con il contesto urbano, rendendo Lampo un momento di riflessione sul cambiamento e la trasformazione.
Marco Tamburro invita il pubblico milanese a vivere un’esperienza d’arte fuori dagli schemi, in un luogo che per due giorni diventerà un punto d’incontro per la creatività e il dialogo.