Francesca Amé

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Milanese, mamma di due gagliarde adolescenti, ama raccontare il bicchiere mezzo pieno della vita, senza trascurare eventuali depositi sul fondo. Da quindici anni si dedica con passione alla cronaca culturale, italiana e internazionale, e firma interviste per alcune delle principali testate italiane. Fissata da sempre con l’arte contemporanea, è anche una travel addicted iper-organizzata. Ultimamente ha tradito la corsa con il pilates. Su Instagram è @realvistodame Testate con cui collabora per reportage culturali: ilGiornale, il Foglio, Vanity Fair Italia (show e viaggi). Vogue Italia (arts), Business People, Wired.it, Jesus

Leonor Fini, tutto il suo “immaginario debordante surrealista” a Palazzo Reale

he cosa si vede a Milano? Un centinaio di opere tra dipinti, disegni, ma soprattutto tante sorprendenti fotografie del tempo e poi qualche video dell’Istituto Luce che omaggia la Fini e poi bozzetti e abiti che lei stessa ha immaginato per il teatro alla Scala. 

Italics, le gallerie a Bologna fanno “rumore” contro il Decreto Cultura

Fischietto in bocca, un nutrito gruppo di manifestanti, cui si è aggiunto anche il direttore della fiera Simone Menegoi, ha “fatto rumore” per ricordare al pubblico di appassionati e curiosi che il futuro dell’intera industria è a rischio. 

Decreto Cultura, una grande delusione per gli operatori del settore. Ecco perché

Breve riassunto della faccenda: da anni, addetti ai lavori, galleristi, direttori di musei, artisti, curatori, chiedono una revisione dell’IVA ordinaria, che in Italia, nel settore del mercato dell’arte, è fissata al 22%.

Anteprima da Bologna: anche quest’anno Arte Fiera non delude

La fiera, scommettendo sulla sua “italianità” ("prima concepita come limite, ora diventata tratto identitario", ha detto Menegoi) e su curatele attente che non disattendono il suo lato popolare, anche quest’anno funziona.