In questa nuova rubrica il semiologo dell’arte, Roberto Concas, ci porta alla scoperta della Crypto Arte, vista con gli occhi della Semiotica
Questa volta il semiologo dell’arte Roberto Concas si occuperà di Trevor Jones.
CHI È TREVOR JONES
Artista scozzese-canadese nato nel 1970. Si laurea all’Edinburgh College of Art mentre sviluppa una ricerca strutturata che dal disegno lo conduce alla Crypto Arte ed agli NFT, passando per la pittura ad olio, il Rinascimento, la ritrattistica, l’informale, ricercando echi nel Cubismo e nella Pop Art, sino ad aprirsi alla street art, ai codici QR, ai Bitcoin.
L’ARTE
La rivoluzione del terzo millennio, anche per Trevor Jones, arriva con la blockchain, lo strumento di libertà dai vincoli del mercato dell’arte, la libertà per una espressione universale nel nuovo mondo digitalizzato.
Jones intuisce presto gli sconfinati spazi della Crypto Arte e degli NFT, un’inedita forma di comunicazione visiva a cui approda dopo una consistente elaborazione di pensiero, forme e media, impiegando l’acrilico, la matita, la tecnica mista, il digitale, la Realtà Aumentata e l’Intelligenza Artificiale.
In tutte le diverse forme espressive Trevor Jones, mostra il suo essere un artista completo, intendendo la funzione dell’artista come: “[…] un narratore, qualcuno che può concettualizzare un’idea, un sogno o una visione attraverso il linguaggio visivo”.
Osservando la sua produzione artistica, almeno dal 2012, si percepisce bene l’evoluzione di un pensiero artistico personale e distintivo che ripercorre epoche che vanno dal Neoclassico all’arte cubista, poi al Novecento, all’Informale sino alla ritrattistica dei grandi personaggi come già interpretati da Andy Warhol. Tuttavia, i suoi riferimenti, più che “citazioni” rappresentano l’impegno rigoroso di ripercorrere strade dell’arte che hanno segnato le società del tempo, ricercando oggi, nello spazio crittografico, inediti linguaggi legati a filo doppio con la Storia dell’Arte.
LA SEMIOTICA DELL’ARTE
Semioticamente, le opere di Trevor Jones sono una fonte di attendibile testimonianza della sua ricerca verso l’iper-tecnologia contemporanea per un linguaggio visivo che deve restare nel tempo come: universale.
Nelle opere di Jones si vede come non cerchi facili scorciatoie, al contrario inizia dall’accademia con l’ansia propulsiva della novità, del nuovo, della tecnologia avanzata, della Realtà Aumentata e dell’Intelligenza Artificiale. Il mondo delle gallerie commerciali non è pronto a recepire le sue istanze e lui cerca strade autonome di espressione, soprattutto libere.
Interessante scoprire nelle ultime opere NFT dove, Trevor Jones non si fa incantare dagli strumenti della Realtà Aumenta e dell’Intelligenza Artificiale, per i quali mostra certamente un grande entusiasmo ma sempre ed esclusivamente come nuovi strumenti per la comunicazione, audio e visiva, per dialogare con la comunità di una società diventata digitale che comunica, con il resto del mondo, con gli smartphone.
Ribellarsi al sistema per dialogare in libertà, senza filtri, anche oggi, quando il suo dipinto The Bitcoin Angel (2021) ha generato 3,2 milioni di dollari in soli sette minuti.
Trevor Jones è uno dei 50 Crypto Artisti parte del primo libro al mondo dedicato al movimento della Crypto Art CRYPTO ART – Begins edito da Rizzoli su idea e progetto di The NFT Magazine disponibile in tutte le librerie.
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