A Bergamo un’installazione di Marina Abramović in dialogo con Maria Callas

La mostra presso gres art a Bergamo esplora la complessità dell’esistenza umana, evidenziandone la grandezza, la solitudine, il mito e la caducità. Al centro di questo percorso espositivo si trova l’installazione cinematografica Seven Deaths, opera che Marina Abramović ha dedicato alla figura iconica di Maria Callas, da cui si diramano una serie di 30 lavori recenti e storici. L’esposizione si estende oltre gli spazi interni, coinvolgendo il giardino circostante con l’opera sonora Tree, presentata per la prima volta nel 1972 al SKC Cultural Centre di Belgrado, creando un dialogo osmotico tra arte visiva e paesaggio sonoro.

Il nuovo centro per l’arte e la cultura di Bergamo si propone come un luogo immersivo in cui il visitatore può esplorare l’universo creativo di una delle artiste contemporanee più influenti, grazie a una serie di richiami tematici e paralleli tra le interpretazioni della Callas e i grandi temi affrontati dalla Abramović. gres art nasce con l’obiettivo di coniugare bellezza e impatto sociale, proponendo modelli sostenibili per il benessere collettivo e rappresentando un progetto di rigenerazione urbana sostenuto dal Gruppo Italmobiliare e dalla Fondazione Pesenti.

Seven Deaths è concepita come un’esperienza cinematografica immersiva che rievoca sette morti premature, rappresentate da Marina Abramović sullo schermo, accompagnate dagli assoli di Maria Callas. Questa installazione riflette la profonda fascinazione di Abramović per l’opera e, in particolare, per la figura della Callas, un interesse che risale alla sua giovinezza a Belgrado. Il risultato è un viaggio coinvolgente e catartico, che invita a una riflessione personale attraverso le celebri arie della “Divina”.

Karol Winiarczyk, curatore della mostra, esprime entusiasmo per l’apertura ufficiale di gres art 671 con una delle artiste più celebri del panorama internazionale. “Marina Abramović ha sempre posto l’osservatore al centro delle sue opere, e questo spazio culturale nasce con l’intento di coinvolgere attivamente i visitatori, rendendoli parte del percorso artistico”, dichiara. Roberto Pesenti, Presidente di gres art 671, sottolinea l’importanza di ospitare la mostra Between Breath and Fire dopo la preview del 2023, vedendo in questo evento una perfetta sinergia tra la visione di un’artista straordinaria e la missione di un nuovo polo culturale destinato a suscitare profonde emozioni nel pubblico.

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