Torna la quattordicesima edizione dell’imperdibile evento belga dedicato al panorama dell’arte contemporanea.
Dal 9 al 12 settembre 2021 torna la quattordicesima edizione di Brussels Gallery Weekend, evento interamente dedicato all’arte contemporanea belga.
Quest’anno sono 46 le realtà tra gallerie, spazi istituzionali e organizzazioni non-profit in grado di fornire un panorama completo della variegata scena artistica belga, grazie anche a un fitto programma e numerose mostre di giovani artisti emergenti. Si tratta di una preziosa occasione per poter mettere in scena l’arte in ogni sua forma, in particolar modo dopo il difficile periodo appena trascorso.
Sotto la direzione del team coordinato da Sybille du Roy de Blicquy, l’evento include realtà artistiche come la multidisciplinare e “atipica” galleria Aeroplastics, che ospita la mostra Come What May, focalizzata sulle nuove sfide ecologiche, economiche, digitali e sociali affrontate da un group show che comprende artisti come AES+F, Carlos Aires, Hugo Alonso, Elodie Antoine, Katia Bourdarel, Tom Dale, Jeroen Frateur, Till Freiwald, David Kramer, Eckart Hahn e molti altri.
La galleria Baronian Xippas, nata dall’unione delle lunghe esperienze in ambito artistico di Albert Baronian e Renos Xippas, presenta il dinamico lavoro di Yves Zurstrassen in 4 Colours, personale dell’artista belga capace di creare un forte coinvolgimento attraverso numerosi effetti e illusioni ottiche.
Ancora, inaugura la mostra Psychopomp, personale dell’artista Haley Josephs per la galleria Almine Rech, incentrata sulla figura mitologica dello Psicopompo cruciale nel passaggio delle anime nell’oltretomba e sulle sue interpretazioni dall’Antica Grecia ad oggi.
Alla galleria Archiraar, fondata nel 2012 e composta da un White Cube e da un Black Cube, il giovane artista belga Pierre Liebaert presenta le sue opere – busti in ceramica – statue e monumenti medievali e rinascimentali, il realismo delle cere anatomiche e la rappresentazione dei martiri.
La Gladstone Gallery, una delle principali istituzioni nell’arte contemporanea con sede a Bruxelles e a New York, rappresenta da sempre gli artisti più influenti di ogni generazione, tra tutti Keith Haring e Shirin Neshat. In occasione del Brussels Gallery Weekend sono esposte le opere del celebre artista Bruce Nauman con la mostra Microphone/Tree Piece, che amplifica il tema della sorveglianza sociale diffusa, tipico della sua ricerca artistica.
14 Guest Venues sono state aggiunte quest’anno al programma di BGW, rendendo così l’evento il più ricco e ampio di sempre. Tra queste, ARGOS, Fondation Cab, LA CENTRALE, Etablissement d’en face, Front, Globe Aroma, Hisk, La Loge, Maison Pelgrims, Nadine, Société, SUPERDEALS, Museum Van Buuren e WIELS.
Una lista completa delle sedi, degli eventi e delle esposizioni che animano il BGW è disponibile sul sito dell’evento.
Ad arricchire ulteriormente il weekend dedicato all’arte di Brussels presso il centro culturale Tour à Plomb e l’edificio Lebeau a Sablon, la quarta edizione della mostra Generation Brussels, a cura di Dagmar Dirckx & Zeynep Kubat.
L’esposizione esplora il tema dell’identità in tutte le sue forme attraverso lo sguardo della nuova generazione: undici artisti, studenti, neolaureati, o alcuni più affermati, tra cui Karolien Chromiak, Clémentine Coupau, Thiaba Diop Egutchi, Günbike Erdemir, Eléonore Joulin, Axel Korban, Rebecca Quix, Estelle Saignes, Jean-Samuel N’Sengi, Ugo Woatzi.
Cover Photo Credits: BGW – Bernier Eliades Gallery @MarieAlineGeurtsPhoto