Francesca Calzà (Rovereto, 1998), consegue la laurea triennale in Progettazione e Gestione di
Eventi e Imprese dell’Arte e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Firenze. Si
trasferisce poi a Bologna, dove completa il corso di laurea magistrale in Arti visive,
specializzandosi sul Seicento bolognese. Durante gli studi inizia una collaborazione con la testata
giornalistica online The Soundcheck, occupandosi prevalentemente di arte contemporanea,
musica e moda. Successivamente prosegue il suo percorso nelle arti visive come curatrice della
mostra «Time capsule. (In)finita misura delle cose», premiata come miglior progetto espositivo
della sezione Nice & Fair presso Paratissima, e poi fornendo il suo contributo critico alla
piattaforma T.O.E Art Market, per la quale realizza articoli, testi critici e con il ruolo di art advisor si
occupa della ricerca di nuovi talenti, oltre a curare la promozione degli artisti iscritti alla
piattaforma. Attualmente continua la sua carriera come curatrice indipendente e articolista.