Grazie alla nostra rubrica settimanale “Paint Drippings”, abbiamo il piacere di riportarvi le ultime notizie di punta dal mondo dell’arte, selezionando solo quelle fondamentali per mantenervi aggiornati in modo sintetico e piacevole, a portata di click.
Iniziamo con una notizia che ha avuto ampio risalto: è stata annunciata l’acquisizione della Gooding and Company, casa d’aste leader nel mercato internazionale delle auto da collezione, da parte di Christie’s. Al termine della transazione, la casa d’aste assumerà il nome di Gooding Christie’s. Un evento significativo quest’ultimo che testimonia come il mercato dell’arte si stia espandendo verso nuovi settori.
Ma facciamo un salto in Svizzera, dove il Gruppo MCH, società madre di Art Basel, ha annunciato un utile di 15,3 milioni di franchi svizzeri (circa 18 milioni di dollari) per la prima metà del 2024, dopo un anno di perdite nel 2023. Un risultato che segna una decisiva inversione di tendenza, dato che l’azienda aveva iniziato a segnare perdite già nel 2017.
Altra notizia coglie sempre l’interesse verso l’evento artistico per eccellenza parigino: la Art Basel Paris, che porterà 195 gallerie al Grand Palais il mese prossimo. Il settore novità di quest’anno si chiama “Premise”, e presenterà presentazioni curatoriali provenienti da nove gallerie. Art Basel Paris collaborerà inoltre con diverse marche di alta moda, tra cui Miu Miu e Guerlain, quest’ultima incaricata di creare un profumo su misura per la fiera.
Trasferiamoci ora in Corea, ai piedi del Frieze Seoul e del Kiaf Seoul, dove opere di Nicolas Party, George Condo e Yoo Youngkuk sono state alcune delle più costose vendute. Ma lo scambio di proprietà non si arresta in oriente, bensì prosegue fino alla città di Colonia.
A ottobre, infatti, la collezione d’arte del defunto Kasper König, ex direttore del Museum Ludwig, sarà messa all’asta presso la casa d’aste Van Ham. Tra gli artisti che il celebre curatore possedeva nella sua collezione figurano On Kawara, William N. Copley, Nicole Eisenman e Claes Oldenberg.
Rimasta intrappolata in una rete di scandali, la collezione di Lisa Schiff, ex consulente d’arte, potrebbe finire all’asta come parte della procedura di fallimento in corso a New York. I curatori fallimentari hanno incaricato Phillips di vendere circa 220 pezzi a partire da novembre, come riportato in un documento presentato il mese scorso al Tribunale fallimentare del Distretto meridionale di New York. L’udienza è fissata per il 25 settembre.
Nel frattempo, Bonhams annuncia il trasferimento della sua sede a New York a Steinway Hall, al 111 di West 57th Street. Il nuovo sito dovrebbe aprire entro la fine del 2025 e vedrà incrementare la metratura della casa d’aste britannica del 30%.
Ma in conclusione, mischiamo l’arte con l’arte. Pace Gallery ha nominato Evelyn Lin, veterana del settore dell’arte asiatica, come sua presidente nel Grande Cina, succedendo a Leng Lin, ex presidente Asia. Evelyn Lin era capo dell’arte contemporanea in Asia per Sotheby’s dal 2004 al 2017, prima di unirsi a Christie’s come vicepresidente nel 2018, ruolo che ha svolto fino a questa primavera.
E così,degli affari mondiali dell’arte, vediamo sempre più chiaramente che gli artisti, i collezionisti, le gallerie e le case d’aste stanno unendo le forze per creare e innovare in modo audace, erodendo i confini tra settori apparentemente distinti e accelerando la rielaborazione delle dinamiche globali del mercato dell’arte. Fino al prossimo giro di Paint Drippings.
