Roma brilla nell’anno del Giubileo. La città è pronta ad accogliere il pubblico locale così come i milioni di visitatori dell’intero pianeta con un’offerta culturale che celebrerà l’arte in tutte le sue forme. Dalle testimonianze dei maestri del passato ai linguaggi più innovativi dell’arte contemporanea. Ancora una volta la bellezza e la creatività saranno le protagoniste assolute.
All’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, Maurizio Cattelan, ormai reinventatosi nelle vesti di curatore, darà vita a un nuovo progetto in collaborazione con Sam Stourdzé. Dal 28 febbraio al 9 giugno “Chromoterapia. La fotografia a colori che rende felici” ripercorrerà la storia delle esperienze cromatiche nel campo della fotografia durante il ventesimo secolo. Un percorso che sarà un approfondito sguardo su diciannove artisti internazionali: Miles Aldridge, Erwin Blumenfeld, Guy Bourdin, Juno Calypso, Walter Chandoha, Harold Edgerton, Hassan Hajjaj, Hiro, Ouka Leele, Yevonde Middleton, Arnold Odermatt, Ruth Ossai, Martin Parr, Pierre e Gilles, Alex Prager, Adrienne Raquel, Sandy Skoglund, Toiletpaper e William Wegman.
Dal 25 gennaio sono in arrivo al Museo Storico della Fanteria dell’Esercito Italiano (piazza di Santa Croce in Gerusalemme 9) più di ottanta opere di Salvador Dalì provenienti da collezioni private. Un viaggio tra arte, sogno e mito dai primi anni di carriera dell’artista fino ai significativi incontri con il poeta Federico García Lorca e il regista Luis Buñuel. Roma ospiterà una grande retrospettiva dedicata a uno dei maestri del Surrealismo con la curatela di Vincenzo Sanfo. La mostra rimarrà allestita fino al 27 luglio.
Anche Palazzo Bonaparte si prepara a inaugurare un’importante stagione espositiva per l’anno 2025. Dal 18 febbraio al 2 giugno cento opere del Munch Museum di Oslo saranno il corpus di una prestigiosa monografica dedicata a Edvard Munch: “Munch. Il grido interiore”. Da ottobre, invece, le sale verranno riallestite per ospitare una mostra totalmente dedicata all’Antico Egitto, prodotta e organizzata in collaborazione con il Museo Egizio di Torino.
Invece, è stato già inaugurato il 20 dicembre, ma si protrarrà fino al 30 marzo, un interessante progetto artistico dal titolo “Euphoria – Art is in the air”, a cura di Valentino Catricalà, con la collaborazione di Antonella Di Lullo. Un concept tra riflessione, cambiamento e divertimento a fini educativi adatto a ogni fascia d’età. Artisti, creativi e designer di diversa provenienza hanno allestito circa 20 installazioni multimediali e opere d’arte gonfiabili al Balloon Museum, negli spazi del centro congressi La Nuvola all’Eur.
Sempre nella prestigiosa sede, capolavoro dell’architetto Massimiliano Fuksas, tornerà dal 21 al 23 novembre “Roma Arte in Nuvola”, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea. Pittura, installazioni, scultura, performance, ma anche street art, videoarte e digital art. La curatela è di Adriana Polveroni, affiancata dalla direzione generale di Alessandro Nicosia.
Anche Forof, progetto nato nel 2022 da un’idea di Giovanna Caruso Fendi, aprirà presto al pubblico il programma della quarta stagione. A partire da venerdì 24 gennaio cinque performance si alterneranno fino al giugno successivo. Si parte con il collettivo Gelitin/Gelatin in “Coniglio 20 in 25”, una celebrazione al ventesimo anniversario della loro leggendaria scultura Hase / Rabbit / Coniglio, situata sulle Alpi Marittime piemontesi. In concomitanza con il primo episodio sarà, inoltre, presentato il catalogo della mostra “Nimbus Limbus Omnibus”, curato da Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Sarteanesi. La linea culturale di Forof intende offrire una riflessione più profonda sulla relazione tra arte contemporanea e archeologia.
Ciliegina sulla torta per un anno da ricordare sarà il diciottesimo capitolo della Quadriennale d’Arte da ottobre a gennaio 2026. La nuova edizione, intitolata “Fantastica”, sarà scandita in cinque sezioni, esito del lavoro offerto dai curatori Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi e Alessandra Troncone. Una vasta selezione di giovani artisti e mid-career con particolare attenzione per quelli affermatisi dopo il Duemila. Priorità concessa ad artisti alla loro prima Quadriennale e presenza femminile consistente per un numero complessivo di cinquanta nomi. La scelta di “Fantastica” va interpretata sia in chiave qualificativa dell’arte ma anche nella sua valenza etimologica, capace di rimettere continuamente in gioco la forza del simbolico e i limiti dell’immaginifico.